Giovanni il vangelo dei sette segni

Il quarto vangelo è il più difficile, si dice: in queste pagine viene offerta una efficace chiave di lettura. Per indicare i fatti prodigiosi compiuti da Gesù, Giovanni non usa, come gli altri evangelisti, la parola "miracolo" e usa invece la parola "segno": segno di qualche cosa di più profondo, che siamo invitati a scoprire. I sette "segni" che, nel Vangelo di Giovanni, mostrano la gloria di Gesù, sono elementi della vita di tutti i giorni, cose che si vedono e si toccano, come l'acqua, il vino, il pane e le guarigioni: queste pagine insegnano ad accostarsi al messaggio di Cristo partendo dal livello quotidiano della simbologia giovannea. per svelare i meccanismi che fanno funzionare il motore della comunicazione.