Il mito della scuola unica

Riproponiamo qui un testo editato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1988. In questa edizione viene ripresa l'analisi puntuale dei sistemi scolastici del Massachussets e di alcuni paesi europei, quali la Francia e l'Olanda, già presenti nell'edizione americana, con l'aggiunta di una porzione di lavoro interamente dedicato all'Italia. Glenn esamina gli sviluppi storici dell'idea di Stato come ente gestore dell'educazione e mostra come questa idea entri inevitabilmente in conflitto con quei gruppi di genitori e di insegnanti che non condividono i valori educativi dello stato e chiedono la libertà di educare. Nell'analisi di Glenn risulta storicamente evidente la debolezza della concezione statalista, dovuta al fatto che questa non garantisce nel campo educativo la libertà, così tanto enfatizzata, invece, nella storia moderna dello stato: molti sono gli esempi che documentano la contraddizione che si interpone tra la proclamazione del principio della libertà e la sua realizzazione nella scuola americana ed europea. Dal lavoro di Glenn emerge con chiarezza come la soluzione del problema scuola sia possibile solo all'interno di una nuova concezione del sistema, che preveda e promuova la libertà dei soggetti educativi.
L'AUTORE
Charles Leslie Glenn, Jr. (1938), è professore del Department of Administration, Training and Policy Studies, membro del University Professor Program presso l’Università di Boston, e vicepresidente dell'OCSE.