Fratelli di sangue. La comune origine dei popoli

Quali sono le origini dei popoli che abitano la Terra? Perché, solo per gli uomini, è scientificamente impossibile parlare di razze? Come fa il sangue, culturalmente neutro, a raccontarci la storia degli uomini primitivi che non hanno lasciato documenti scritti? Ida Molinari segue le fila di un'avventura scientifica, durata decenni, che ha avuto per protagonisti un gruppo di scienziati italiani: Cavalli Sforza, Piazza, Moroni, Menozzi. A partire dalle ricerche fatte presso l'università  californiana di Stenford e con la collaborazione di scienziati di tutto il mondo, lo staff di amici scienziati ha letto nel sangue, catalogato nella Banca dati dei donatori di mezzo mondo, la storia delle grandi migrazioni che sono alla base del popolamento della terra. Le loro indagini, tuttora in corso, sono apparsi da subito sconvolgenti: la voce del sangue ci parla di una comune origine e marca differenze che travalicano i rapporti di parentela e di appartenenza nazionale o etnica: per dirla con Cavalli Sforza a livello di DNA potrebbero esserci più differenze tra te e tuo fratello che tra te e il tuo compagno di banco nato in Senegal.