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Citazione spirituale

Non avere paura

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Conoscersi per curarsi

 
di

Scarpante Sonia

 (1 recensione)

Copertina di 'Non avere paura'
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EAN 9788821568763

Fuori catalogo
Descrizione

A partire dall'esperienza di malattia dell'autrice, un libro che è speranza di guarigione, confessione, invito alla scrittura, condivisione di un cammino, conoscenza di sé, testimonianza. Sonia ha lottato per anni contro il cancro e nella sua lunga battaglia ha appreso che le medicine non sono l'unica arma a disposizione: scrivere, leggere, ascoltare musica... ogni stimolo è stato per lei un aiuto importante e un passo verso la conoscenza del proprio io e la guarigione. ''La scrittura è fatica, sollievo, nutrimento, spaesamento, trascendenza. Il suo esercizio quotidiano ci solleva dalla vita e dal suo iter usuale e ci sazia come il pane di cui abbiamo bisogno per vivere. La scrittura ci rende forti, altruisti, provocanti e generosi. Ci commuove e ci adira. Ci nobilita. La scrittura gioca con noi tutte le emozioni della vita. Calarci in quelle emozioni significa rigenerarci. Non abbiate resistenze, perché la penna fa il resto ''.

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Tipo Libro Titolo Non avere paura - Conoscersi per curarsi Autore Editore San Paolo Edizioni EAN 9788821568763 Pagine 204 Data luglio 2010 Peso 250 grammi Altezza 20 cm Larghezza 12,5 cm Profondità 1,7 cm Collana Oltre lo scacco
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«Anche il cancro può insegnare molto. Il cancro non ha fagocitato la mia mente ma l’ha definitivamente liberata verso altri lidi... La mia storia vera nasce da lì, da quell’incontro “col cancro” che ho accolto senza resistenze, consapevole per intuito che molte cose sarebbero cambiate dopo l’esperienza che stavo vivendo». Il testo è una vivida testimonianza di una donna colpita da tumore al seno che ritrova se stessa e nuove possibilità per la propria vita innanzitutto grazie alla scrittura creativa, poi nell’incontro fortunato con persone disponibili all’ascolto (ad esempio G. Miserocchi, D. Demetrio, B. Sorge, le donne del gruppo Le griots) o altre re-incontrate e ritrovate grazie e attraverso la malattia (la madre, il marito, la figlia). L’ottimistica enunciazione delle numerose possibilità d’autoguarigione nel campo oncologico apre anche alla prospettiva di una medicina che attui sempre più un approccio di tipo olistico di fronte alla malattia e al malato.


Tratto dalla Rivista Il Regno 2010 n. 18
(http://www.ilregno.it)

conoscenza, guarigione, malattie, sè