Una nuova etica per l'ambiente

Il presente volume offre numerosi stimoli per trattare l’argomento in questione da molti versanti. Inevitabile è, infatti, che la crisi ambientale per l’estrema gravità cui è giunta interpelli tutti gli ambiti del sapere e che coinvolga in un discorso interdisciplinare tutti gli scienziati perché mettano la propria competenza a servizio di una causa che interessa tutti. Le statistiche presentano cifre impressionanti di degrado che non risparmia nessun elemento della natura, e prevedono nel 2050 la possibilità di una vera e propria catastrofe se gli uomini di tutto il pianeta, soprattutto nel mondo occidentale, non cambiano stile di vita segnando una svolta radicale dalla distopia all’utopia. Da sempre l’uomo aveva avuto buoni rapporti con la natura, ma si sa che a partire dall’età moderna, volendo instaurare il suo regno, ha rotto questa armonia manipolando a proprio piacimento e in un crescendo ogni cosa per la propria utilità senza alcun rispetto. Questo dominio, esercitato all’insegna baconiana, sapere è potere, ci ha portato alla conseguenza funesta di una natura defraudata che rivendica i suoi diritti. Tutti assistiamo oggi all’effetto serra che, in ultima analisi, si ritorce contro lo stesso uomo fino a rendere problematica la sua stessa sopravvivenza. Si comprende allora perché il superamento della crisi ambientale implichi profonde trasformazioni a ogni livello: economico, politico, sociale, scientifico, tecnologico, culturale. Proprio per questi suoi tratti l’ecologia rivela una valenza fortemente utopica, di progetto per una società più giusta e prospera. I saggi di questo volume propongono principi e norme etiche che, oltre a provocare un cambiamento nei comportamenti quotidiani di ciascuno di noi, implicano anche un mutamento della prassi sociale nella sua globalità. La documentazione rigorosa e l’accessibilità del linguaggio, che caratterizzano i vari interventi, rendono questo libro uno strumento prezioso capace di orientare la coscienza a quell’auspicato senso di responsabilità che permette di percorrere strade nuove di sobrietà per uno sviluppo equo e solidale estensibile a tutti i membri della famiglia umana.

Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 3/2008
(http://www.pfse-auxilium.org)