Per morire vivendo

La morte è l'unica certezza della vita; una realtà che ci rincorre, o meglio ci aspetta. Ignorarla non serve ad esorcizzarla; è solo segno di immaturità. Pensarci per tempo può giovare ad accettarla con mestizia ma con responsabilità, piuttosto che con denegazione e terrore. Per morire vivendo. Questo è un libro di igiene mentale nel contesto della moderna tanatologia che è un nuovo campo d'interesse per la medicina psicosomatica. Propone riflessioni psicologiche su vari aspetti del problema: l'umanità mostra tanta paura della morte (morte temuta). ma spesso si contraddice quando la sollecita trascurando la salute e rischiando la vita (morte sfidata) o addirittura la cerca (morte voluta) con varie forme di suicidio. C'è poi la morte degli altri (lutto, aborto, eutanasia) con una problematica altrettanto interessante.In appendice: una raccolta di pensieri sulla morte, e una guida commentata alla vasta bibliografia sul tema.