Primato e collegialità. «Partecipi della sollecitudine per tutte le Chiese»

Il rapporto fra primato e collegialità episcopale è guidato dal principio unificatore della partecipazione alla sollecitudine di tutte le Chiese. Sulla scorta dell’enciclica Ut unum sint, i saggi contenuti nel vol. mostrano come fra le due responsabilità (papale ed episcopale) non possano esservi tensioni e rotture, perché ambedue significano la medesima unità della Chiesa e il medesimo ufficio apostolico. La successione apostolica non riguarda infatti solo il papa, ma il collegio in quanto tale. L’autorità del pontefice è nel collegio. L’uno e l’altro sono funzioni ecclesiali reciproche, garanzia l’una per l’altra. I principi della relazione possono essere così formulati: legittima diversità, collegialità, sussidiarietà. Fra gli aa.: A. Dulles, H. Legrand, H. Pottmeyer, G. Ruggieri, M. Crociata, V. Murgano, C. Scordato.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2009 n. 10
(http://www.ilregno.it)