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Citazione spirituale

Religione dopo l'Illuminismo

di

Hermann Lübbe

 (1 recensione)

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EAN 9788837224516

Esaurito
Descrizione

Come interpretare il «ritorno della religione» nella società post-secolare rispetto al fatto del relativismo e dell'ateismo? Come si declinano, al di là delle derive fondamentaliste, religione e scienza, religione e società, religione e politica? Domande che conducono nel cuore della problematicità intrinseca al religioso, a cui Hermann Lübbe risponde in queste pagine cristalline attraverso la categoria di «funzionalismo». La religione ha una funzione specifica e resistente alle critiche dell'Illuminismo perché, a differenza di scienza, tecnica e politica, trova senso e validità universale proprio nel riconoscere la casualità dell'esistenza, in quanto è «prassi di superamento della contingenza» - un'idea mutuata dai grandi sociologi. Una definizione di religione che non contraddice la sua pretesa di verità, ma rende possibile pensare la verità in maniera plurale, senza assolutizzarla né renderla indifferente.

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Tipo Libro Titolo Religione dopo l'Illuminismo Autore A cura di Andrea Aguti Traduttore Andrea Aguti Editore Morcelliana Edizioni EAN 9788837224516 Pagine 304 Data dicembre 2010 Peso 440 grammi Collana Il Pellicano Rosso. Nuova serie
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Uno spettro va in giro per l’Europa: il «ritorno di Dio». In realtà non se n’era mai andato, e di questo ne fu consapevole l’a., celebre filosofo tedesco contemporaneo, che sul finire degli anni Settanta del Novecento pubblicò questo denso, seppure breve, scritto, nuovamente riedito, che non ha perso nulla dello smalto originario. Lübbe si pone la domanda: per quale motivo la religione sia sopravvissuta alla critica che le ha mosso l’Illuminismo definendola un «inganno dei preti» e, al tempo stesso, afferma che «non è la religione a essersi dimostrata un’illusione, ma la teoria della religione che la trattava come tale». Alla domanda iniziale l’a. risponde con la categoria di «funzionalismo»: la funzione specifica della religione consiste nel fatto che essa è «prassi di superamento della contingenza». Si padroneggia la contingenza riconoscendo che le condizioni del nostro agire non consentono di superare tout court la contingenza medesima. Da leggere e da tenere in tasca.


Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 6
(http://www.ilregno.it)

illuminismo, religione cattolica