Citazione spirituale

Io speriamo che resto cattolico

di

Alessandro Gnocchi, Mario Palmaro


Copertina di 'Io speriamo che resto cattolico'
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EAN 9788838489815

Fuori catalogo
Descrizione
Tipo Libro Titolo Io speriamo che resto cattolico Autori Editore Piemme EAN 9788838489815 Pagine 237 Data agosto 2007 Collana Piemme religione
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il 13 novembre 2007 alle 22:38 ha scritto:

Pace e bene. Ragionare e randellare non è poi male. L'importante è rispettarsi, perdonarsi e ricominciare a tortorate un'altra volta. Il Guareschi don Camillo lo scrisse ad ogni piè sospinto. Ricordate le dolci mazzate di Girolamo di Betlemme? Non scordate le dolcissime arole di Battista Giovanni, cugino del Principale. E anche il Principale non si tirò indietro. E i fendenti del Priore La Vallette? Very important: siano sgrugnoni di verità, di amore: senza odio. Ciao. Ciao.

il 24 febbraio 2008 alle 21:31 ha scritto:

E' uno dei libri più stimolanti e divertenti che io abbia mai letto. Nella sua forma scorrevole e umoristica, mette il dito in molte, moltissime piaghe, ed interpreta (credo) il disagio di parecchi cattolici. Lo consiglio a tutti, anche ai laici, e persino ai laicisti (se hanno l'umiltà di leggerlo).

il 13 dicembre 2009 alle 21:45 ha scritto:

Mi è piaciuto molto come avete sviscerato le tante difficoltà in cui incappa la famiglia che cerca di vivere una vita cattolica, educando i figli a barcamenarsi in questo mondo secolarizzato in cui ognuno pretende di sentirsi cattolico a modo proprio.
Piacevole l'ironia tipica di Guareschi. Belle le letterine di Giovannino e le risposte del Papà.
Sarei solo un po' più ottimista, pensando che in fondo possiamo solo riconoscere la nostra miseria di creature, mettere tutte le difficoltà davanti al Signore nelle nostre preghiere ed attendere che la Provvidenza faccia anche oggi miracoli di conversione, come tanti ne accadono anche se poco pubblicizzati....
Coraggio, comunque, perseveriamo nel testimoniare la Verità tutta intera!