Storia del popolo giudaico al tempo di Gesù Cristo (175 a. C. -135 d. C.) (3/2)

Umberto Masperi il 7 novembre 2014 alle 11:31 ha scritto:

Di solito anche chi è più attento alle letture formative (a vari livelli) sul messaggio neotestamentario (a partire dai Vangeli) o dei primi tempi apostolici, se non ha una base storica che intende migliorare, tralascia di leggere buoni libri di carattere storico dell’arco che si estende dai due secoli a.C. ai successivi due d.C. Anche il periodo storico dei primi decenni dell’era cristiana (vita di Gesù) rimangono a quel livello generico o superficiale (per la storia del popolo di Israele) tipico dei manuali in uso. E pensare che ogni tanto ci sono pseudo-intellettuali (alla … Odifreddi) che pretendono di conoscere solo loro la verità (“non”!) storica di Gesù.

Apriamo questo libro, leggiamo le prime 174 pagg. dell'“Introduzione” (armati di buona pazienza, se nel nostro curriculum studiorum non ci sono anni universitari di attenzione a problemi di questo ordine) e ‘vediamo’ la lodevole serietà ed eccezionale competenza di chi ,nel passato, ha dedicato la propria vita a questo meritevole impegno. Poi proseguiamo,giorno dopo giorno, con quel livello di informazione sugli eventi storici (storia civile,politica,religiosa,culturale) del “piccolo” popolo ( Israele) di fronte ai grandi Imperi di quei tempi.
Giudaismo,ellenismo; genuinità del messaggio biblico dei Padri, imposizione-assimilazione della civiltà ( universale ) ellenistica.
L’inizio e lo sviluppo del periodo maccabaico ( anche se infastidisce, per quella storia fatta di guerre e lotte continue, triste ricordo degli anni giovanili scolastici di chi ora è lontano da quella predominante attenzione a guerre date personaggi, grandi e meno ) sono necessarie premesse per comprendere meglio la necessità dell’intervento di Dio nella storia dell’uomo ( meglio:nella sua vita).
E quella domanda “Che cos’è la verità?” risuona con adeguato significato quando si è “competenti” su entrambi i livelli:storia umana- storia divina ( a confronto). E la ricerca storica su Gesù potrà proseguire correttamente non nella banalità, di chi FORSE non sa vedere oltre il confine del proprio naso.
Consiglio vivamente alla persona di cultura di oggi la lettura di questo “ Volume primo” della storia di Emil Schürer (convinto che risulti utile come lo è per il sottoscritto).