Citazione spirituale

Alla fermata dell'anima

di

Ponticelli Conti Alessandra


Copertina di 'Alla fermata dell'anima'
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EAN 9788854606609

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Alla fermata dell'anima Autore Editore Ibiskos Editrice Risolo EAN 9788854606609 Pagine 118 Data 2010
Voto medio degli utenti per «Alla fermata dell'anima»: 5 su 5 (2 commenti)

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il 7 febbraio 2011 alle 11:03 ha scritto:

poco piacevole triste monotematico anche nella varietà dei racconti che hanno tutti il sottofondo della morte di persone in assoluta solitudine e che rimane l' unica consolazione quasi fiabesca di vite chiuse e vissute in mondi propri senza apertura all' altro a dio o al mondo

, vitorioconti@alice.it il 12 giugno 2011 alle 16:03 ha scritto:

Contesto il commento espresso da Gino Battaglini il quale,a mio avviso, non ha capito nulla. La raccolta di Alessandra Ponticelli Conti, in ogni racconto, presenta la speranza di un futuro gioioso, del ritorno a Dio (con la D maiuscola), che è segno di letizia, non di lugubre, "monotematica" tristezza. Monotematica semmai è l'esperienza del dolore umano "che ha una voce e non varia" ( Umberto Saba). I personaggi dei racconti non sono fuori della realtà: vivono nel mondo, lo osservano e ne rifiutano i falsi valori. Che il libro abbia uno spessore umano e cristiano è testimoniato dalla recensione apparsa sull' "Avvenire" del 9 novembre 2010 nella quale viene colto il vero signficato dell'opera,cioè che:"La solitudine dei personaggi, però, si apre a "celesti corrispondenze": una sorta di scrigno prezioso dentro cui vengono custoditi, coltivati, alimentati gli affetti più cari. In questo modo la loro sofferenza riesce a dare un senso autentico di compimento, proiettandosi oltre la vita".