Il soggetto perduto e ritrovato. La fenomenologia paradossale di Levinas

Studio sui tratti iniziali della filosofia di E. Levinas, prima cioè della formalizzazione delle sue intuizioni in Totalità e infinito. S’illumina il passaggio dalla lezione fenomenologica di Husserl e dei suoi eredi (Heidegger) fino all’impostazione di una propria originalità speculativa. Segnata in particolare da una duplice radicalizzazione. Sul versante della soggettività perché il soggetto è agito da un’alterità irriducibile alla coscienza. Sul versante dell’umano perché come il conoscere fenomenologico richiede la sospensione della conoscenza immediata così il soggetto umano si ritrova solo quando si perde. Da qui il titolo: soggetto perduto e ritrovato. La duplice radicalizzazione è anche la partizione del vol., all’interno di una riaffermazione convinta dell’orizzonte fenomenologico di partenza.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2010 n. 18
(http://www.ilregno.it)