Educare all'infelicità

Tutti i genitori sono convinti di fare il meglio per i propri figli, e si pongono raramente la domanda di capire se le loro azioni ed i loro comportamenti siano giusti o sbagliati. I principi educativi che vengono impartiti, non solamente dai genitori, ma anche dai nonni o dagli insegnanti, quando non sono corretti, contribuiscono, assieme ai cattivi esempi forniti dalla società nel suo complesso, a creare personalità disturbate che hanno difficoltà a rapportarsi con gli altri, che rovinano le amicizie, che vivono male anche nell’ambiente di lavoro, ponendo tutte le premesse oggettive per condurre una vita infelice. Le basi di questa triste condizione si pongono tutte nell’infanzia e nell’adolescenza, proprio attraverso metodi educativi poco appropriati. Il libro spiega in modo semplice, soprattutto a genitori e nonni, come evitare questi errori e anche come porvi rimedio. Una sorta di vademecum cui appellarsi per far crescere un bambino capace di una giusta autostima, aperto verso gli altri, disponibile a mettersi in gioco, fornito dei mezzi per trarsi d’impaccio quando la vita gli crea degli ostacoli. In buona sostanza un giovane felice e che tale sarà per tutta la vita.