«La nobile lezione» (La nobla leiçon). Poemetto medievale valdese (1420 ca)

Prof. Stefano Coccia il 8 luglio 2019 alle 17:48 ha scritto:

Libretto carino che ho trovato nel reparto "libri usati". L'introduzione, a cura di Carlo Papini, è interessante perché espone la storia del mondo valdese, i "barba", cioè i predicatori ed i loro libri. L'unica cosa che non mi è piaciuta sono gli attacchi che fanno contro i cattolici perché li trovo troppo semplicisti, ricchi di frasi fatte e banali, come quando affermano che sono solo loro i salvati ecc., ricordano molto i testimoni di Geova. Dopo l'introduzione si passa ad analizzare i vari poemetti valdesi, fino ad arrivare a questo preso in oggetto: "La nobile lezione". La data risulta di non facile precisazione, anche se alcuni studiosi la collocano nei primi anni venti del 1400. In tutto il poemetto riecheggia l'appello alla conversione. Bisogna pentirsi, confessare i propri peccati e farlo presto, senza aspettare la fine della vita. L'autore, poi, traccia un ampio sommario della storia biblica da Adamo a Gesù Cristo. Tutto il poemetto si muove in una chiara prospettiva escatologica: questo mondo è alla fine; da un momento all'altro può venire il giudizio finale, quando non si potrà più operare. Interessante è anche il confronto tra la legge di Mosè e quella di Cristo basato sulle antitesi di Mt. 5,17-48. Libretto molto interessante da leggere per chi vuole capire qualcosa della fede valdese.