Giovanni XXIII. Il pastore. Corrispondenza dal 1911 al 1963

Prof. Stefano Coccia il 6 febbraio 2020 alle 19:12 ha scritto:

Libro molto interessante che ho trovato nel "reparto usato" di questo sito che contiene tanti libri utili e delle volte introvabili altrove. Contiene tantissime lettere e/o telegrammi che Angelo Roncalli manda ai confratelli preti del Sacro Cuore di Bergamo in qualsiasi circostanza, per ricordare una ordinazione o un anniversario d'ordinazione, per gli auguri di Natale o di Pasqua. Una lettera molto bella è quella che manda al suo amico, mons. Luigi Drago, per la nomina a vescovo di Tarquinia e Civitavecchia. La presentazione del volume è del segretario particolare di Giovanni XXIII, cioè Loris Capovilla, è molto ben fatta ed accurata ed invoglia già da subito a divorare questo libro in pochissimo tempo. Nell'ideale e nell'insegnamento di papa Giovanni il sacerdote, chiunque egli sia, qualunque servizio e ufficio adempia nella Chiesa, sempre dall'altare deve muovere i suoi passi e sull'altare prendere ispirazione al compimento dei suoi doveri. Duplice sarebbe la chiave di lettura del volume. La prima, trascorrere da una pagina all'altra, contentandosi del senso letterale e delle ispirazioni che potrebbero venirne. In tal modo lo si userebbe come testo di lettura spirituale. L'altra, consisterebbe nel leggere d'un fiato una lettera, poi assaporarne le note, infine rileggerla (questo è il metodo che ho usato io). Molto bella ed interessante è anche l'introduzione, del curatore del volume, che spiega chi sono i nomi che troveremo nella corrispondenza e fornisce alcune note caratteristiche della corrispondenza stessa.
Davvero un bel libro, che mi ha appassionato molto e mi ha fatto conoscere un altro lato di questo Papa che a me piace molto.