Citazione spirituale

Santo Stefano re d'Ungheria. Fondatore dello stato e apostolo della nazione

di

Szovák Kornél


Copertina di 'Santo Stefano re d'Ungheria. Fondatore dello stato e apostolo della nazione'
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EAN 9788871357386

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Santo Stefano re d'Ungheria. Fondatore dello stato e apostolo della nazione Autore Editore Velar EAN 9788871357386 Pagine 48 Data aprile 2012 Peso 101 grammi Altezza 20,5 cm Larghezza 12 cm Profondità 0,3 cm Collana Blu
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il 10 novembre 2015 alle 08:53 ha scritto:

Mi č piaciuto molto leggere la vita di questo santo Re ungherese. Mi ha sempre affascinato la figura di santo Stefano d'Ungheria fin da quando sono andato a Budapest per un viaggio d'istruzione con con i miei compagni di classe l'anno della maturitŕ. Appena mi č capitato di trovare questo libro l'ho acquistato subito. Mi ha colpito moltissimo il fatto che abbia perso il figlio ed il suo elogio funebre. Stefano avrebbe voluto abdicare per ritirarsi ad una vita di contemplazione spirituale affidando il regno nelle mani dell'unico figlio ancora vivente, Imre, tuttavia nel 1031 questi venne ferito a morte in un incidente di caccia. Dall'elogio funebre per il figlio:
«Per un imperscrutabile disegno divino la morte lo ha preso,
cosě che la malvagitŕ non possa corromperne l'anima
e che ingannevoli pensieri non possano deviarne la mente –
come il Libro della Sapienza insegna per le morti premature. »
Poco dopo la morte del Re Stefano, iniziarono le segnalazioni di miracoli di guarigione che sarebbero accaduti nei pressi della sua tomba. Re Stefano venne canonizzato da papa Gregorio VII nel 1083 come santo Stefano d'Ungheria. I cristiani lo venerano come santo patrono d'Ungheria. La sua festa liturgica ricorre il 16 agosto, mentre gli ungheresi lo venerano il 20 agosto, giorno in cui le sue spoglie furono trasferite a Buda, ma anche il giorno in cui sarebbe stato eletto re; in Ungheria č anche festa nazionale.
Nel 2000 Stefano č stato canonizzato anche dalla Chiesa ortodossa, primo nuovo santo ad essere dichiarato tale da Cattolici e Ortodossi dopo lo scisma delle due chiese.