Il cuore di Paolo è il cuore di Cristo

Il volume costituisce la prima parte di un progetto editoriale più ambizioso fortemente caratterizzato da una prospettiva di carattere didattico. L’autore intende infatti introdurre i suoi lettori, cioè gli studenti del primo ciclo di teologia, allo studio delle lettere paoline. Tra le caratteristiche del volume si può menzionare l’approccio interdisciplinare adottato dall’autore che ha arricchito la lettura del testo biblico con riferimenti tratti dalla letteratura, dalla storia, dalla spiritualità, dalla musica, ecc.

Inoltre, per comprendere meglio la figura di Paolo e l’effetto che egli ha esercitato sulla Chiesa di ogni epoca, l’autore ha scelto sette santi all’interno di un arco di tempo assai vasto (san Giovanni Crisostomo, sant’Agostino, san Domenico, san Bernardino da Siena, san Vincenzo de’ Paoli, santa Teresa di Gesù Bambino, sant’Alberto Hurtado), componendo una sorta di antologia che mostra come essi hanno letto, interpretato e compreso Paolo. La parte più consistente del volume è dedicata allo studio esegetico-teologico di Paolo.

Brodeur presenta prima un panorama dettagliato di ciò che gli autori dicono di Paolo, delle sue comunità, del suo pensiero e poi offre un’esegesi minuziosa di alcune pericopi tratte dalle sue lettere. Infine, chi volesse ampliare le sue conoscenze potrebbe utilmente utilizzare i riferimenti contenuti nelle note a pie’ di pagina e prendere in esame i testi proposti alla fine dei singoli capitoli nelle Vetrin a biblic a sezioni intitolate «invito all’approfondimento ». In esse vengono proposti testi scritti sia da autori contemporanei che classici con l’obiettivo di approfondire la discussione attraverso il confronto con altre posizioni presenti nel dibattito accademico.

L’articolazione del volume resta fedele all’obiettivo didattico dichiarato in precedenza. Dopo un’Introduzione generale, il libro si struttura in sei capitoli. Il primo è dedicato alla figura di Paolo, mentre gli altri cinque alle lettere protopaoline (prima lettera ai Tessalonicesi, lettera ai Galati, lettere della prigionia, lettera ai Filippesi e lettera a Filemone). Di ogni lettera viene fornita un’introduzione particolare, partendo dall’uso che di essa viene fatto nella liturgia, per passare poi in un secondo momento allo studio di un brano significativo al suo interno. Come si diceva all’inizio, il presente volume costituisce solo la prima parte di un progetto più ampio i cui contenuti fondamentali però vengono già qui anticipati. La seconda parte prenderà, infatti, in esame i restanti libri del corpus paolino e offrirà, inoltre, una sintesi teologica essenziale del pensiero paolino. Il volume è completato da un’ampia bibliografia (pp. 355-383) e da un indice degli autori.

Tratto dalla rivista "Parole di Vita" n. 2 del 2012
(https://www.queriniana.it/parole-di-vita)