Citazione spirituale

Beato Carlo Acutis. Il coraggio di andare controcorrente


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EAN 9788884045942

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Beato Carlo Acutis. Il coraggio di andare controcorrente Editore Shalom EAN 9788884045942 Pagine 224 Data maggio 2019
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, barbarafscremin@gmail.com il 2 ottobre 2020 alle 11:30 ha scritto:

Questo libriccino me l'ha regalato l'editrice Shalom. L'ho letto piano e velocemente, soffermandomi su ciò che mi interessa di più, la spiritualità, per esempio. Devo dire una cosa, ho visto su facebook notizie che il suo corpo a dieci anni dalla morte è incorrotto. Io pensavo che fosse morto poco tempo fa. Ne ho sentito parlare di lui da un frate confessore della Basilica del Santo, al quale avevo chiesto l'anno scorso se potesse spiegarmi la preghiera "Pensaci tu". Il frate è stato eccezionale, mi ha tenuto a parlare più di un'ora e mi ha malinconicamente parlato di Teresina del Bambin Gesù e di Carlo Acutis, un "genio dell'informatica" mi disse lui...ma perchè morire a 15 anni...Io pensai che il Signore avesse bisogno di loro in cielo...
Carlo, qualche minuto di telegiornale..."Una fede Granitica", catechista (io alla sua età vessavo in una profonda ignoranza), organizzatore di mostre sui miracoli Eucaristici per esempio e molte altre. Di famiglia benestante, senza mai darsene vanto, un esempio concreto di carità e soccorso verso i poveri e gli affamati, verso i compagni meno dotati...a Messa tutti i giorni! Diceva che l'Eucarestia era la sua "autostrada per il cielo". Felice come ero anche io di stare con gli altri bambini all'asilo e poi a scuola. Che coraggio! Si ha paura di chi non si conosce, di approcciare il povero, il mendicante, il diverso. E lui faceva nel suo piccolo con gentilezza quello che poteva, in elemosine e cibo, e non da ultimo in sostegno morale. Non uno irruento come un Francesco D'Assisi. Ma egualmente apprezzato da Dio, siamo in altri tempi. Faceva storie con mamma che gli voleva comprare un secondo paio di scarpe...un essenziale.
Qualcosa della sua spiritualità: "Non si arriva a terra per caso. Ognuno di noi è chiamato a realizzare un progetto, quello della sua felicità. Quando ciò che facciamo, che amiamo, che sentiamo renderci felici è vissuto in armonia con il Signore, perchè abbiamo scelto lui come compagno di strada nella nostra vita, possiamo scommettere sulla piena felicità ed essere certi di vincere la scommessa! Anzi la nostra sarà una vita felice non solo per noi stessi, ma anche per coloro che incontreremo lungo il nostro percorso. Saremo ricordati come persone felici!"
Carletto, grazie. Mi hai sempre fatto una grande tenerezza e ho sentito subito di volerti bene, anche se non volevo perdermi con le biografie dei santi, e quindi non avevo ordinato questo libro. Dio vede e provvede e non si muove foglia che Dio non voglia...
Oh Caro, piccolo, tenero Carletto! Magari avessi avuto anche io la possibilità di avere te come Catechista! Magari tanti. Insegnaci la lezione. Ma i catechisti hanno un loro Santo Patrono cui affidarsi in un compito tanto delicato?
ti dico di me... io alla tua età non avevo le tue possibilità economiche, inimmaginabile. Quando eravamo piccoli io e mio fratello non avevamo neanche i letti, dormivamo su delle grandine da campeggio. Ma la casa era nostra, almeno quello. Magari un secondo paio di scarpe....uno a stagione finché non perdevano i pezzi. Ma adesso ne ho un armadio pieno, cui tengo molto. E anche armadi interi di bei vestiti che ho accumulato in una quindicina di anni. A cui tengo molto. Acquisti che rispondono ai miei bisogni d'amore....Solo quest'anno ho regalato ad una famiglia bisognosa cui si era incendiata la casa, marocchini, tutto quello che non mi andava più bene, perchè io non avevo il coraggio di buttare neanche una maglietta da 1000 lire, le mie scarpe usate pochissimo, ma avevo quasi due numeri in meno. Tutto ben piegato pulito e conservato con cura, le mie povere e graziose cose da festa...erano state così preziose per me. Ma almeno ho potuto donarle e mi hanno mandato a dire che sono stati molto contenti. Anche valigie di vestiario che non potevo più vedere praticamente nuovo, le ho portate al reparto psichiatrico del San Bassiano. Quanto si è contenti là dentro di poter avere un "cencino" nuovo. Pensati che mi sono portata a casa una maglietta orrenda pure io l'anno scorso...non posso portargliela indietro, la uso quando faccio la tinta ai capelli...Ciao Piccolo caro Carletto! Portavoce della gioia di vivere nella cristianità e nel rispetto delle regole civili.
Che possiamo conoscerti tutti quanti.
PS. Non serve una particolare preparazione teologica per affrontare questa lettura biografica

il 21 ottobre 2020 alle 15:05 ha scritto:

Puntualissimi e gentilissimi come sempre, grazie mille di cuore.
Oltre a custodire sempre con immenso amore e intensa fede nel mio cuore il Beato Carlo Acutis, da oggi possiedo un pezzo di Paradiso da portare sempre con me... Felicissima e soddisfattissima.. Complimenti di cuore e mille grazie ancora

il 6 dicembre 2020 alle 11:03 ha scritto:

Si può leggere la prima volta , in poco tempo e poi rileggere ogni capitolo , riflettendo

il 10 marzo 2021 alle 22:14 ha scritto:

Bellissimo libro sul Beato Carlo Acutis. Una lettura semplice e scorrevole, ricca di dettagli sulla vita del giovane Carlo. Un esempio per tanti giovani e meno giovani, un libro da leggere e regalare, sicuramente consigliato a tutti!