La voce dei clienti

Andrea Colombo il 10 ottobre 2017 alle 22:50 ha scritto:

Statua davvero molto bella, curata nei particolari. Da consigliare!
Ottimo rapporto qualità prezzo e tempi di consegna davvero molto rapidi

MIRELLA COSTA il 10 ottobre 2017 alle 22:35 ha scritto:

Mi è molto piacciuto e lo uso ancora.

MIRELLA COSTA il 10 ottobre 2017 alle 22:34 ha scritto:

Mia mamma ha 94 anni ed ogni domenica le leggo la messa, è un momento di serenità e pace. Ho già ordinato quello dell'anno prossimo. I commenti sono molto utili. E' un vero piacere da leggere e meditare. Mirella Costa (Belgio)

MIRELLA COSTA il 10 ottobre 2017 alle 22:30 ha scritto:

Sempre un piacere per tutto l'anno. Ne compero diversi per offrirli e fa piacere a tutti. Un pezzo d'Italia a casa per ogni giorno dell'anno. Belle Feste a tutto lo staff. Mirella costa (Belgio)

Pradelli Giancarlo & C. Srl il 10 ottobre 2017 alle 18:37 ha scritto:

Bellissimo libro, chiaro, scorrevole, semplice, accativante che fa capire molto bene il percorso dell'autrice, ideale per chi desidera conoscere Nuovi Orizzonti e l'avventura straordinaria di una ragazza che ha saputo dire "sì" al Signore e aprire a Lui il cuore

Domenico Di Natale il 10 ottobre 2017 alle 18:05 ha scritto:

Molto bella la prima parte del libro, con l'opposizione del dolce nido familiare da una parte e del mondo esterno che attira l'attenzione di Emil, ma poi il libro si perde un po' nelle speculazioni care all'autore: il male e il bene come facce della stessa medaglia con incursioni nell'interpretazione di alcuni passi biblici (Caino e Abele; Il buon ladrone); un misterioso Dio Abraxas che abbraccia appunto male e bene..
Alla fine del libro Demian scompare ma resta in qualche modo vivo in Emil: in fondo il libro racconta di una parte buona e una cattiva in noi che devono trovare un equilibrio. Proprio baciando alla fine Demian le due parti di Emil si armonizzano.
Simbolico

Domenico Di Natale il 10 ottobre 2017 alle 17:57 ha scritto:

Un libro piccolo che racconta la scoperta della fede da parte di un bambino che sta soffrendo molto, ma non c'è sofferenza nelle sue parole, ma ogni suo giorno è pieno di vita e la morte è solo un sonno da cui Dio verrà presto a svegliarlo. Non dico che sia chissà quale pagina di letteratura, anzi proprio perché l'autore si mette nei panni di un bambino, la scrittura diventa quasi banale, ma il messaggio del libro fa riflettere. Si legge d'un fiato.

Domenico Di Natale il 10 ottobre 2017 alle 17:51 ha scritto:

Consiglio questo libro sia come regalo che come strumento utile a tutti i catechisti e animatori. Le modalità di utilizzo sono due: leggere una storia ogni giorno per un anno intero (sono storie che fanno benissimo!) oppure utilizzare l'indice dei temi per trovare la storia che fa al caso nostro (amore, amicizia, fede, speranza..)

Domenico Di Natale il 10 ottobre 2017 alle 17:47 ha scritto:

Un libretto piccolo piccolo ma utilissimo per la preghiera e con belle immagini (naturalmente in dimensione ridotta rispetto al libro "Il Rosario per scoprire il volto di Dio Amore", che consiglio come prima scelta.

Padre Marco Repeto il 10 ottobre 2017 alle 17:46 ha scritto:

Spesso nella liturgia si ha un concetto errato di creatività. La liturgia diviene un momento in cui il celebrante mette in cantiere sperimentazioni rituali che disorienta o i fedeli che hanno il diritto che la liturgia sia celebrata secondo le leggi della Chiesa non per un rubricismo fine a se stesso ma per manifestare nell' evento rituale il mistero della Chiesa come comunione. Il libro è un ottimo sussidio per togliere il preconcetto che il diritto sia contro la libera ispirazione dei singoli.

Domenico Di Natale il 10 ottobre 2017 alle 17:43 ha scritto:

Il Vangelo di Giovanni è il Vangelo di una vita, perché il senso profondo di queste pagine è inesauribile e possono accompagnare veramente l'intero cammino dell'esistenza. Don Mario Galizzi, scomparso da qualche anno ci ha lasciato questi commenti semplici al vangelo, a cui tutti possono accostarsi. La traduzione dal greco non è quella cei, ma quella personale dell'autore che commenta passo dopo passo tutto il vangelo.

Domenico Di Natale il 10 ottobre 2017 alle 17:40 ha scritto:

Questo è il Vangelo più breve, quello più adatto per iniziare a entrare nel mistero di Cristo; la domanda infatti che lo percorre è: Chi è Gesù? Don Mario Galizzi, scomparso da qualche anno ci ha lasciato questi commenti semplici al vangelo, a cui tutti possono accostarsi. La traduzione dal greco non è quella cei, ma quella personale dell'autore che commenta passo dopo passo tutto il vangelo. Sarà come leggerlo per la prima volta con una guida sicura, sempre in linea con la tradizione della Chiesa, che ha nel vangelo il suo testo più prezioso. I commenti del biblista vogliono chiarire il pensiero dell'autore sacro inquadrando il testo nel periodo in cui è stato composto.

Domenico Di Natale il 10 ottobre 2017 alle 17:38 ha scritto:

Don Mario Galizzi, scomparso da qualche anno ci ha lasciato questi commenti semplici al vangelo, a cui tutti possono accostarsi. La traduzione dal greco non è quella cei, ma quella personale dell'autore che commenta passo dopo passo tutto il vangelo. Sarà come leggerlo per la prima volta con una guida sicura, sempre in linea con la tradizione della Chiesa, che ha nel vangelo il suo testo più prezioso. I commenti del biblista vogliono chiarire il pensiero dell'autore sacro inquadrando il testo nel periodo in cui è stato composto. Ampio spazio hanno nel testo i commenti alle parabole della misericordia.

Domenico Di Natale il 10 ottobre 2017 alle 17:34 ha scritto:

Un testo bellissimo che abbiamo messo in scena con i ragazzi delle medie, adattandolo facilmente al contesto laico della scuola, inserendo alla fine figure storiche che hanno saputo essere veramente libere.

Francesco Andolfatto il 10 ottobre 2017 alle 16:29 ha scritto:

Un volume sulla demonologia e una visione ampia su ciò che si può sapere sull'opera del demonio nella nostra vita. Scritto con un linguaggio accessibile, a tratti tecnico, si propone come sussidio per la divulgazione di un problema che molte volte viene sottovalutato se non del tutto snobbato: la possessione, la malattia fisica e mentale e cerca di proporre un rapporto o collaborazione tra erorcismo e psicologia. Interessante sussidio.