La voce dei clienti - Libri
Tutti i commenti per «Libri» (da 26776 a 26790 di 27158)
Il mio psicologo si chiama Gesù. La Parola insegna una via in grado...
San Paolo Edizioni
(marzo 2013, 108 p.)
Mauro Capozucca il 4 gennaio 2009 alle 14:42 ha scritto: bellissimo...uno dei + bei libri ke abbia letto fin'ora...grandissimo Carlo.... Leggi tutti i commenti (6) |
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Pio Pugliese il 2 gennaio 2009 alle 23:56 ha scritto: non l'ho ancora comprato ma dalla recensione mi sembra un libro molto profondo che entra nell' animo e ti placa, ti mostra un mondo e un modo per avvicinarsi a Dio con più serenità. sicuramente un ottimo regalo. Leggi tutti i commenti (2) |
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cibì il 2 gennaio 2009 alle 12:35 ha scritto:
Dopo tanti libri che ti consigliano cosa mangiare, come non ingrassare, cosa comprare...finalmente un libro che vede il formarsi della nuova vita come un momento spirtuale. |
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letizia di lorenzo il 30 dicembre 2008 alle 16:21 ha scritto:
anche io ho letto questo libro...è stupendo!!! |
I molteplici tesori dell'unica parola. Introduzione al Lezionario e...
Edizioni Messaggero
(gennaio 2008, 168 p.)
LITURGISTA il 29 dicembre 2008 alle 12:03 ha scritto:
LA LETTURA DEL LIBRO MI E' STATA DI GRANDE AIUTO PER LA METODOLOGIA, L'ORGANIZZAZIONE DELLA MATERIA E LE CHIARE SINTESI . |
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Antonio Bruno, antoniobruno5@libero.it il 29 dicembre 2008 alle 10:43 ha scritto:
L’organizzazione del clero riguarda solo il clero |
Vattene, o Satana! L'esorcismo: rito, psichiatria e ministero
Edizioni Dehoniane Bologna
(gennaio 1997, 256 p.)
pat il 27 dicembre 2008 alle 19:57 ha scritto:
Possiedo da tempo il libro, assicuro che è interessantissimo e soprattutto unico nel suo genere. |
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MlleKurette il 27 dicembre 2008 alle 17:33 ha scritto: Questo libro parte da una serie di affermazioni menzognere, non è affatto vero che un feto di 3 mesi abbia alternanza sonno veglia e attività onirica (questo tipo di attività cerebrale, che presuppone una completa formazione del sistema nervoso si riscontra solo nei feti di 7-9 mesi), non è vero che scalcia, è neurofisiologicamente impossibile, presenta soltanto dei movimenti riflessi di tipo automatico che si riscontrano in tutte le forme di vita, anche in quelle puramente cellulari. E non è per nulla perfetto, visto che gli mancano ancora i polmoni (che non si formano prima del 6° mese), le narici si aprono solo nel 5° mese, l'organizzazione della faccia solo nel 4°, la differenziazione dell'apparato gastroenterico solo nel 5°... |
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manikina il 27 dicembre 2008 alle 14:28 ha scritto: dante mi ispira molta beatitudine nel dire termine fisso detterno consiglio |
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mario il 26 dicembre 2008 alle 18:56 ha scritto:
Ma questa storia è proprio vera? |
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elisabetta.nardi@alice.it, elisabetta.nardi@alice.it il 26 dicembre 2008 alle 13:12 ha scritto: Non conosco il libro, ma solo un estratto diffuso dalla diocesi di Macerata e mi complimento con l'autore per aver reso accessibile ad adulti e bambini un argomento così difficile. |
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oliviero trombini, casadeoli@gmail.com il 25 dicembre 2008 alle 20:39 ha scritto: il suo messaggio di amore e pace non era distaccato dalla poverta'.Ora a 118 anni dalla sua scomparsa possiamo riprendere questo messaggio nel paese di Berzo Inferiore dove RITORNANO i potenti arricchitisi con la violenza l'inganno ed il furto |
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Un utente, avv.dellarocca@yaooh.it il 22 dicembre 2008 alle 17:28 ha scritto:
Effettivamente il saggio travalica gli orizzonti finiti per proiettare lo sguardo oltre la terrestività.Faccio seguito al commento del libro del Piana.Sono Umberto della Rocca di Gragnano,penso che i de la roche come affermato dallo storico Liguori in un saggio storico del 1863 della città di Gragnano di Napoli famosa per la pasta ed il vino, giunsero ivi con Carlo I d'Angiò fratello di Luigi IX il santo che definiva Giovanni della Rocca consanguineo come da enciclopedia storica sul ducato d'Atene.I della Rocca parenti anche con i de Joinville storico di San Luigi, Jean de Joinville con una biografia.sul re santo.Cosa certa è che i de Joinville furono feudatari di Gragnano di Napoli imparentati ai de la Roche.Come i di Brienne erano imparentati ai de la Roche con la famosa Isabella de La roche madre di Gualtiero di Brienne,ancora presente il nome sulla lastra tombale monumentale di famiglia.Ivi fondarono il Carmine ed il corpus domini vi sono stemmi antichi di famiglia sugli altari e nell'abside come un guerriero Franco-ispanico come potra vedersi sul sito www.centroculturalegragnano.it.Anche le terre dei della Rocca sono dette le ''Franche''.Gragnano era all'epoca un avamposto di Amalfi.da dette terre si accedeva ad Amalfi,vi era in zona il castello di Pino.All'interno di Villa della Rocca vi erano sarcofagi raffiguranti guerrieri templari di famiglia di cui serbiamo foto e che forse si trovano alla sovrintendenza.Gli storici dovrebbero valutare questi indizi retaggio di una memoria familiare e degli storici |