La voce dei clienti - Libri

Giovanni Vicari il 19 settembre 2022 alle 20:44 ha scritto:

Libretto molto utile, soprattutto a chi svolge catechesi.

Giovanni Vicari il 19 settembre 2022 alle 20:44 ha scritto:

Libretto molto utile, soprattutto a chi svolge catechesi.

Giovanni Vicari il 19 settembre 2022 alle 20:44 ha scritto:

Libretto molto utile, soprattutto a chi svolge catechesi.

Giovanni Vicari il 19 settembre 2022 alle 20:44 ha scritto:

Libretto molto utile, soprattutto a chi svolge catechesi.

Giovanni Vicari il 19 settembre 2022 alle 20:43 ha scritto:

Libretto molto utile, soprattutto a chi svolge catechesi.

Giovanni Vicari il 19 settembre 2022 alle 20:43 ha scritto:

Libretto molto utile, soprattutto a chi svolge catechesi.

Giovanni Vicari il 19 settembre 2022 alle 20:43 ha scritto:

Libretto molto utile, soprattutto a chi svolge catechesi.

Giovanni Vicari il 19 settembre 2022 alle 20:42 ha scritto:

Libretto molto utile.

Giovanni Vicari il 19 settembre 2022 alle 20:42 ha scritto:

Libretto molto utile, soprattutto a chi svolge catechesi.

Silvia G. il 19 settembre 2022 alle 18:01 ha scritto:

Libro stupendo! Mai avevo pensato alla fragilità come ricchezza. Si può essere imperfetti e non morirne.
Grazie all'autore.
Libro consigliatissimo.

Sandullo Michele il 19 settembre 2022 alle 08:28 ha scritto:

Un libro unico, originale e straordinario, assolutamente da leggere!!!

Antonio Lucio Esu il 18 settembre 2022 alle 23:04 ha scritto:

Da leggere e rileggere sicuramente per tantissimi spunti di riflessione

Studente max gesualdi il 18 settembre 2022 alle 18:05 ha scritto:

Ho già I Profeti Minori, Le Cinque Meghillot e adesso questo che ritengo fondamentale in quanto contiene la versione in Ebraico, Greco e Latino e soprattutto in questa il testo italiano è curato dal cardinale Gianfranco Ravasi, ritengo sia un'edizione preziosissima.

Studente giancarlo rocchetta il 18 settembre 2022 alle 11:40 ha scritto:

Dino Pieri è stato un insegnante, in Cesena ed è, oggi, una delle voci emerse nella fiorente poesia "creata" nei vari dialetti romagnoli, o meglio nelle varie versioni dei dialetti romagnoli. Dice, il Pieri: "non sono un poeta, per così dire, di professione, non sono dialettofono né per educazione né per mestiere. I miei percorsi culturali, passati attraverso il liceo classico e la laurea in lettere, sono approdati alla ricerca storica... Ho poi scoperto a posteriori che quell'idioma popolare, che si è imposto perentoriamente alla mia coscienza, è la lingua della concretezza e dell'evidenza e come tale non consente infingimenti mascherati dietro giochi verbali più o meno scaltri..." Questo testo - tutta la produzione poetica di Pieri, curato dalla moglie su sprone dei figli - parla della vita, meglio delle vite concrete che ha contattato e che gli sono vissute accanto, e della morte, meglio dei morti che hanno un nome o, meglio, un soprannome, cone succede e come si usa nelle piccole comunità, nei paesi in cui tutti si conoscono. La lettura è convincente e, in molti casi, spinge alla riflessione. Per chi non conosca il dialetto: ogni poesia riporta in calce la traduzione.

GAETANO LUCIANO il 17 settembre 2022 alle 14:03 ha scritto:

Ottimo LIBRO