Citazione spirituale

La voce dei clienti - Articoli Religiosi

Tutti i commenti per «Articoli Religiosi» (da 391 a 405 di 3804)


NICOLINA GINEX il 15 giugno 2022 alle 16:20 ha scritto:

È stato un regalo veramente gradito. Regalato per la cresima a mio genero e custodito nella sua casa e spero anche nel suo cuore. Ottimo nei dettagli e nelle definizioni. Lo consiglierei sicuramente.

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Ernesto Amatucci il 15 giugno 2022 alle 15:30 ha scritto:

tutto ok grazie


Giovanni Basile il 12 giugno 2022 alle 15:58 ha scritto:

Splendido crocifisso in legno scuro di massello che ho visto e controllato di persona. Il corpo di Cristo risulta ben fatto, lavorato nei dettagli con cura e precisione. Adatto per raccogliersi in preghiera e per meditare. Penso che presto ne acquisterò uno.

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Giovanni Basile il 12 giugno 2022 alle 12:56 ha scritto:

La croce di San Damiano ha un fascino tutto particolare. Suscita suggestioni che portano ad elevare l'animo di chi la contempla. Rimanda ad un'epoca, a noi lontana, in cui forte era la spiritualità e molto sentita la percezione della dimensione divina.

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Giovanni Basile il 12 giugno 2022 alle 12:52 ha scritto:

Concordo con il commento di chi mi ha preceduto. Ho visto questo crocifisso con la medaglietta di san Benedetto: in effetti è senz'altro un articolo da regalare. Bello anche il legno chiaro. La figura di Cristo, poi, è stata lavorata bene in tutti i suoi dettagli.

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Giovanni Basile il 12 giugno 2022 alle 12:45 ha scritto:

Questo crocifisso è molto bello. L'ho visto esposto alla libreria San Paolo di Firenze. Il metallo lucido del corpo di Gesù e la targa sopra fanno da contrasto con il legno scuro della croce, un legno solido e di qualità, in faggio. Il tutto contenuto in una elegante scatola.

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Prof. Piera Dormiente il 10 giugno 2022 alle 11:07 ha scritto:

La "Madonna del cardellino" è uno degli apici più alti nell'arte pittorica di Raffaello Sanzio. Fu realizzata nel 1508 per Lorenzo Nasi, ricco mercante di panni di lana fiorentino. Nel dipinto la Vergine Maria in primissimo piano si staglia su un paesaggio quieto e silente, dove si intravvede una città che ricorda Firenze per la cupola di "Santa Maria del Fiore" sullo sfondo. La Madonna è seduta su una roccia e accudisce due bambini, che in quell?istante la distraggono dalla lettura del libro sacro che tiene nella mano sinistra; ella cinge affettuosamente con la mano destra San Giovannino, che porge un piccolo cardellino a Gesù Bambino, che ne accarezza la testa; e contemporaneamente tiene il figlio tra le ginocchia materne (gesto derivante dalla "Madonna di Bruges" in Belgio, scolpita da Michelangelo nel 1503-1505). Vi è un dialogo di sguardi fra le tre figure, che esprimono la grazia del sentimento della dolcezza. Il cardellino lega la vita di Giovannino e Gesù da infanti e da adulti; secondo la tradizione esso simboleggia, con la sua testa tinta di rosso, la passione di Cristo e il sangue versato sulla croce. Si racconta, infatti, che durante la salita al Calvario un cardellino si sarebbe posto sul capo del Messia, per estrarre le spine che gli trafiggevano la fronte, macchiandosi così le piume con il sangue di Gesù; da qui, il caratteristico colore rosso del suo piumaggio. Per tal motivo, lo sguardo di Maria è triste, alludendo alla consapevolezza del destino che attende il figlio, profetizzatole da Simeone - "A te una spada trafiggerà l"anima". Il dipinto, recuperato in pezzi, dopo il crollo di Palazzo Nasi nel 1547, e poi restaurato e collocato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze, è assurto a simbolo di rinascita e di spirito di ricostruzione storica e della nostra vita quotidiana.


Prof. Piera Dormiente il 10 giugno 2022 alle 11:07 ha scritto:

Il Cenacolo, noto anche come l'Ultima Cena, è un dipinto parietale di Leonardo da Vinci, databile al 1494-1498, ottenuto con una tecnica sperimentale mista a secco su intonaco e realizzato su commissione di Ludovico Sforza, detto il Moro, nel refettorio del convento domenicano adiacente al santuario di ?Santa Maria delle Grazie? a Milano. È un?opera chiave del Rinascimento italiano per le luci, i colori e i volumi armonizzati; essa presenta tredici figure sviluppate in orizzontale con Gesù Cristo al centro della scena e alla sua destra come alla sua sinistra distribuiti i dodici apostoli, individuati attraverso la loro gestualità. Il capolavoro straordinario racchiude in sé tutti gli aspetti del genio di Leonardo: la sua attenzione assoluta per i dettagli, espressa dal realismo con cui sono resi il pane, i bicchieri, le pieghe della tovaglia, i movimenti e gli atteggiamenti dei soggetti ritratti; la profonda conoscenza della natura umana, che traspare dal vortice di sentimenti dipinti sui volti e nei gesti degli Apostoli: rabbia, dolore, sorpresa, incredulità dinnanzi all?annuncio inaspettato di Cristo - ?Uno di voi mi tradirà?- dove Leonardo coglie l?istante cristallizzandolo. Una relazione sottile lega Giuda a Gesù: il discepolo e il Maestro, i soli a conoscere la verità sul tradimento.


Dott. DONATELLA PEZZINO il 9 giugno 2022 alle 11:13 ha scritto:

Bracciale bellissimo nella sua semplicità. Si regola facilmente tirando i due laccetti, così è possibile adattarlo a tutti i polsi. L'intreccio della corda forma un tessuto resistente e bello da vedere. Mi piace che la croce in legno d'ulivo non sia troppo grande, trovo sia un modo raffinato e discreto di "indossare" la fede.


Dott. DONATELLA PEZZINO il 8 giugno 2022 alle 14:44 ha scritto:

Economica ma bella e molto ben fatta. I grani in legno hanno la grandezza giusta e sono piacevoli al tatto, in più hanno delle bellissime venature e un colore molto delicato. Il Tau col Crocifisso intagliato poi è splendido, davvero particolare. Molto apprezzato anche il libretto allegato, perfetto per le cresime e non solo. Consiglio!

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Dott. DONATELLA PEZZINO il 7 giugno 2022 alle 10:29 ha scritto:

Quadro stupendo, come stupenda è la spiritualità di sant'Alfonso Maria de Liguori di cui questo testo è un prezioso frammento. Utile ausilio per la preghiera quotidiana, questo quadro arreda con eleganza grazie alla cornice dorata e alla grafica semplice e luminosa che ricorda le pergamene antiche. Ottima la qualità dei materiali. Consiglio di cuore l'acquisto, anche per un regalo.


Dott. DONATELLA PEZZINO il 7 giugno 2022 alle 10:18 ha scritto:

Bella l'idea di riportare sullo zainetto le beatitudini evangeliche, meravigliosa fonte di ispirazione quotidiana e segno vivo della presenza di Gesù accanto a noi. Mi piace moltissimo anche la scelta dei colori con cui ogni beatitudine è evidenziata. Lo zainetto è leggerissimo ma resistente e ben rifinito, anche se sembra piccolo è davvero capiente e può essere usato per tantissime occasioni. Quando non si usa si piega e sta in uno spazio minimo. Consiglio vivamente l'acquisto.

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maria cordeddu il 6 giugno 2022 alle 17:29 ha scritto:

Ho utilizzato il prodotto come bomboniera, molto pratico e veloce da preparare, è arrivato in perfette condizioni e totalmente rispondente alla descrizione data nel sito. È stato molto apprezzato dagli ospiti.

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Catechista Maeva Borghini il 6 giugno 2022 alle 13:50 ha scritto:

Oggetto bellissimo ottimo acquisto consigliato

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Prof. Piera Dormiente il 5 giugno 2022 alle 19:48 ha scritto:

La "Madonna del Libro" di Sandro Botticelli fu realizzata intorno al 1480-1481. Si trova presso il Museo Poldi Pezzoli di Milano. Si tratta di una tenera scena familiare all'interno di una stanza, su cui si apre una finestra; all'esterno vi è un giardino alberato in una limpida e tersa giornata. Maria tiene in braccio Gesù bambino, che poggia una mano sul "Libro dorato delle ore", destinato alla preghiera quotidiana, su cui si nota un brano tratto dal libro del profeta Isaia. Intorno ai due ritratti vi sono degli oggetti ben in vista: dei libri; una ciotola di maiolica fiorentina ricolma di ciliegie, prugne gialle e fichi; un cuscino sul leggio e una scatola di legno. Maria ha un "velo" sul capo simile a quello delle spose, simbolo delle nozze con lo Spirito Santo; la chioma dorata è coperta da una "fascia azzurra" preziosa, la stessa che avvolge il corpo del bambino, simbolo del legame indissolubile tra madre e figlio ma anche rimando alla tradizione ebraica del coprirsi religiosamente il capo per non subire influenze esterne durante la preghiera; ha una "tunica rossa" con una cintura arrotolata a croce e un "manto azzurro" con una "stella" a 14 punte e raggi di luce; quest'ultimo "bordato di nero". Sono simboli rispettivamente di: "umanità", "divinità", "dolore" per il lutto futuro rappresentato dal sacrificio del figlio per la redenzione dell'umanità. Entrambi hanno sul capo due "aureole dorate": il bimbo a forma di croce, la madre con 33 soli e 10 segni. Il bimbo porta ad un braccio una corona di spine e tre chiodi dorati e cerca lo sguardo affettuoso della madre mentre Lei guarda con mestizia quegli oggetti dorati in mano al bambino.