L'arte di educare nella fede

Il papa porta frequentemente l’attenzione verso «l’emergenza educativa», che ci troviamo oggi ad affrontare. Il libro raccoglie i contributi di pedagogisti, teologi e operatori pastorali – contributi frutto di seminari e conferenze promossi dall’Istituto superiore di scienze religiose «A. Marvelli» e dall’Ufficio catechistico della diocesi di Rimini – sul tema dell’educazione alla fede, partendo dalla lettura del tempo presente e dal recupero delle motivazioni all’educazione e sottolineando il ruolo imprescindibile della comunità. Un’attenzione particolare viene dedicata all’età adolescenziale.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2009 n. 14
(http://www.ilregno.it)

Il volume è una raccolta di sei contributi sul tema dell’educazione, frutto di un ciclo di conferenze e di seminari di studio promossi dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose e dall’Ufficio catechistico della diocesi di Rimini. L’argomento educativo è sempre stato presente nella riflessione ecclesiale ma oggi più che mai di forte attualità. Il filo rosso che lega questi contributi di pedagogisti, teologi e formatori, è l’attenzione ai soggetti: sia nel senso di coloro che hanno la responsabilità dell’educazione sia di coloro che ne sono i principali fruitori. Sul primo versante la sguardo è posto sulla chiesa, nell’intento di evidenziare i tratti del «volto educante» di una comunità cristiana di fronte alla sfide della cultura contemporanea. Bambini, adolescenti e giovani sono i soggetti a cui si rivolge la proposta formativa cristiana nelle diverse dimensioni della iniziazione, della ricerca di senso, della proposta di fede.
In questa prospettiva vengono messe in luce le molte domande che affiorano con rinnovata urgenza e che coinvolgono le diverse età della vita: come dare concretezza a una prospettiva pedagogica che valorizza le dimensioni costitutive della persona, quali l’interiorità, il senso, la vocazione, il dono di sé? Come approntare una pedagogia tesa alla costruzione dell’identità cristiana? Come attuare una adeguata mediazione pedagogica in ordine alla fede?
Studiosi, pastori ed educatori si confrontano su questi nodi cruciali dell’educazione alla fede nell’attuale contesto culturale, nell’intento di proporre forme, orientamenti, prospettive concrete di messa in opera dell’iniziazione alla vita cristiana come esperienza educativa che coinvolge l’intera comunità ecclesiale. Di fronte alla dilagante cultura della frammentazione e del relativismo l’urgenza maggiore è realizzare unità nell’atto educativo che consenta di tenere insieme in una continuità dinamica e creativa, fede, cultura e vita. In questo impegno risuonano i passi che la chiesa italiana sta facendo da anni e che si ritrovano nei dossiers conclusivi dei seminari sull’educazione, promossi a partire dal 2003 dall’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei: manipolazione e artificializzazione, economia e lavoro, costruzione dell’identità, interculturalità. Tematiche, queste, che hanno avuto grande visibilità grazie all’inserimento della prospettiva educativa all’interno di uno dei cinque ambiti (Tradizione) del Convegno ecclesiale di Verona 2006. L’input più recente sull’«emergenza educativa» è venuto da Benedetto XVI nella lettera del 2008 alla città e alla diocesi di Roma.
Il percorso proposto dagli autori del volume, è offrire alcuni fondamentali criteri di discernimento della complessità attuale, favorendo una reale sensibilizzazione e comprensione delle principali problematiche che investono oggi l’educazione alla fede e nella fede. È la ripresa della tesi del teologo milanese Giuseppe Angelini, che nel noto volume Educare si deve, ma si può?, propone la prospettiva di una educazione possibile solo «nella fede». La fede stessa include già in sé l’atto educativo, perché è un educare a una relazione viva con Cristo e con il Padre che già precede il credente nel segno di una promessa. Chi è stato generato nella fede dalla Chiesa attende di ricevere non solo la grazia secondo la fede, ma anche un’educazione conforme alla fede.
La parte dedicata all’adolescenza è la più consistente (tre contributi), come attenzione al delicato momento non solo dello sviluppo umano ma anche religioso. La costruzione dell’identità attiene alla determinazione del proprio io, al dispiegamento della dimensione trascendente, alla configurazione di una responsabilità morale. Il compito formativo per la comunità cristiana non si presenta facile. Le suggestioni vanno nell’ordine di una speranza e di un sogno: una chiesa che sia amica e maestra, «che non impone ma propone, non esige ma offre», consapevole che l’età adolescenziale ha i tratti di un quadro di Van Gogh: un’esplosione potente di colori e di forme che compone panorami inquieti e bellissimi (Tonino Lasconi).

Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2009, nr. 3
(http://www.fttr.it/web/studiapatavina)

Da quando Benedetto XVI ha interpellato i credenti sulla questione dell’emergenza educativa, sull’argomento sono sorte e vanno sorgendo iniziative di studio e di approfondimento. Tra queste: L’arte di educare nella fede, oggetto di questa pubblicazione, nasce come documentazione «di un intenso ciclo di conferenze e seminari di studio promossi dall’Istituto Superiore di Scienze religiose Alberto Marvelli e dall’Ufficio Catechistico della Diocesi di Rimini» (p. 6). Una “preziosa raccolta”, così la definisce nell’introduzione dell’iniziativa, mons. Francesco Lambiasi, in qualità di Pastore di quella Chiesa locale. Egli apre il ciclo di conferenze rispondendo a due domande, che gli sono poste: “Educare si deve: per quali ragioni?”, ed “Educare si può: a quali condizioni?”. Segue un ciclo di conferenze, che procede con pregnanti e interessanti contributi, proposti da affermati pedagogisti, medici, esperti della formazione religiosa del bambino e di problematiche adolescenziali, responsabili della pastorale giovanile, e alcuni Vescovi, particolarmente sensibili al problema. Inoltre, una peculiarità del volume è che il pensiero pedagogico di Benedetto XVI fa da trama portante, attraversando come un filo rosso tutti i contributi della qualificata raccolta, quale significativo contributo al pensiero cristiano contemporaneo sull’educazione. Il libro per la qualificata trattazione dell’argomento merita di essere ampiamente diffuso, anche perché può essere apprezzato come un concentrato di approfondimenti della recente pubblicazione della Conferenza Episcopale Italiana, La sfida educativa, problematica e impegno specifico del progetto culturale della Chiesa in Italia.

Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 1/2010
(http://www.pfse-auxilium.org)