Tito Flavio Clemente nacque ad Atene tra il 145 e il 150 da genitori pagani. Si convertì al
cristianesimo in circostanze a noi ignote. Condusse numerosi viaggi (Italia, Siria, Palestina). Nel 180 era ad Alessandria dove divenne discepolo di Panteno, capo della scuola cristiana, dove fu poi sostituito dallo stesso Clemente; fu però costretto ad abbandonare Alessandria con l'inizio della persecuzione di Settimio Severo nel 202 o 203. Si ritirò probabilmente in Cesarea di Cappadocia presso il suo discepolo Alessandro, vescovo. Tra le opere, ricordiamo la grande introduzione al Cristianesimo, divisa in tre parti, il
Protreptico, il
Pedagogo e gli
Stromata.