Editoriale
Chiesa domestica
Costellazioni
Coordinate
Il respiro dei giorni – Tempo di Avvento
1ª domenica di Avvento – 30 novembre 2025
voci bibliche
variazioni sul tema
celebrare eucaristica
celebrazione della parola
2ª domenica di Avvento – 7 dicembre 2025
voci bibliche
variazioni sul tema
celebrazione eucaristica
Immacolata concezione – 8 dicembre 2025
voci bibliche
variazioni sul tema
celebrazione eucaristica
3ª domenica di Avvento – 14 dicembre 2025
voci bibliche
variazioni sul tema
celebrazione eucaristica
4ª domenica di Avvento – 21 dicembre 2025
voci bibliche
variazioni sul tema
celebrazione eucaristica
Natale del Signore – 25 dicembre 2025
voci bibliche
(messa della notte, dell'aurora, del giorno)
variazioni sul tema
celebrazione eucaristica
Santa Famiglia – 28 dicembre 2025
voci bibliche
variazioni sul tema
celebrazione eucaristica
celebrazione della parola
Maria Madre di Dio – 1 gennaio 2026
voci bibliche
variazioni sul tema
celebrazione eucaristica
SERVIZIO DELLA PAROLA NEL SOLCO DEL CONCILIO VATICANO II
di Davide Arcangeli
Servizio della Parola nasce, all’indomani della chiusura del concilio Vaticano II, con una missione particolare: aiutare l’attuazione concreta del concilio nelle comunità parrocchiali e nelle diocesi, come pure nelle congregazioni e movimenti religiosi, con particolare riferimento alle istanze avanzate dalla Costituzione dogmatica Dei Verbum. Da questo documento, così centrale per il concilio, la rivelazione non è più concepita solamente come una serie di verità dottrinali da trasmettere ma, anzitutto, come una relazione, fatta di eventi e parole, che Dio Trinità instaura con il suo popolo e con l’umanità intera. Ciò significa che la parola di Dio, nel duplice significato di dabar, “parola” e “azione”, accade ancor oggi nella forma del dialogo, della conversazione che Dio instaura con il suo popolo e con ogni uomo e donna, senza eccezione, nell’ascolto, nella preghiera, nella condivisione, nel rito e, più in generale, nella vita stessa delle persone. La rivista Servizio della Parola è nata proprio per favorire questo dialogo, questa divina conversazione tra Dio e il suo popolo, e per rendere ancora oggi possibile quella gioia e quella letizia che il popolo di Israele provava, nel pianto della commozione, all’ascolto e alla spiegazione del libro della Legge (cf. Ne 8,8-9). Nel giorno in cui, dopo gli anni dell’esilio e della dimenticanza, il popolo si riappropria della sua Parola, della parola di Dio, e la gusta in profondità, non può essere triste, ma deve fare festa, deve celebrare la bellezza di questo amore ritrovato. E allora la conversazione intima tra Yhwh e il profeta Mosè diviene conversazione pubblica tra Dio e il suo popolo e infine narrazione collettiva delle azioni di salvezza e di amore di Yhwh nei suoi confronti. In tal modo la conversazione diviene assemblea e rito e la Parola agisce formando il popolo, anche nei giorni dell’esilio e del ritorno, anche quando il Tempio era distrutto e Gerusalemme disabitata. Ancora oggi, in un tempo connotato dal crollo di tante strutture pastorali, che costituivano un po’ il nostro “Tempio”, e da una profonda e radicale trasformazione sociale ed ecclesiale, Servizio della Parola vuole favorire questa conversazione intima e insieme comunitaria, facendo sperimentare il gusto della parola di Dio, al cuore del cammino delle nostre comunità, che è costituito dalle letture proclamate, ascoltate, meditate e condivise ogni domenica. A questo proposito le rubriche di esegesi del Lezionario domenicale e festivo, nella sezione intitolata Interpretare, vogliono trasmettere questo gusto della Parola, con un approccio scientifico e spirituale. Sono “voci bibliche” arricchite da temi attualizzanti, da sviluppi narrativi e riscritture salmiche, come voci armoniche in grado di integrare e arricchire l’accordo della nota fondamentale costituita dalla Scrittura. Siamo convinti che la riscoperta di questo gusto della parola di Dio, nella preghiera orante e nella conversazione spirituale a piccoli gruppi, così come in una celebrazione comunitaria della Parola e dell’eucaristia, che siano curate e di qualità, possa riaccendere il desiderio di Dio e rimotivare il cammino di tante nostre comunità. La stessa celebrazione eucaristica ne verrà arricchita, per una riscoperta della sua efficacia interiore e comunitaria. Certo, orientarsi nella navigazione pastorale, in questo mare in continuo cambiamento, non è facile. Se non è più il tempo di grandi numeri e di assemblee affollate, si tratta allora di elaborare una pedagogia che ci conduca alla riscoperta dei nostri tesori spirituali e al graduale accompagnamento di tanti nostri fratelli e sorelle, in seria ricerca di Dio. Con la rubrica Coordinate, nella sezione intitolata Orientarsi, vogliamo aiutare le nostre comunità a ritrovare la stella polare della navigazione, anche a livello rituale. Quest’anno ci concentreremo in particolare sulle Celebrazioni della Parola, per aiutare le tante situazioni pastorali in cui il presbitero non può essere presente in modo continuativo, ma anche per favorire l’ispirazione evangelizzante e catecumenale del rito, nel contesto sia feriale che domenicale. A questo riguardo saranno offerte, nella sezione intitolata Celebrare, schede aggiornate, per favorire la preparazione della Celebrazione eucaristica e della Celebrazione della Parola, con attenzione ai gesti, alle voci, ai vari ministri e a colui che presiede. Se il rito eucaristico è certamente «fonte e culmine» della vita comunitaria, c’è anche tutta la vita delle persone da accompagnare e formare. Come evangelizzare, ammaestrare, ispirare alla luce della parola di Dio? Quali germogli di vita pastorale stanno nascendo in tante nostre comunità, con un accompagnamento vero e non scontato dei cammini di vita di oggi, delle famiglie, dei giovani, dei molti che desiderano trovare nella chiesa una relazione personale e non semplicemente un contatto istituzionale? Per aiutarci a navigare in questo mare mosso ci serve guardare in alto e scrutare le Costellazioni. Servizio della Parola, di nuovo nella sezione Orientarsi, vorrebbe offrire contributi di alto livello, per rileggere criticamente germogli di vita alla luce della parola di Dio. Orientarsi, interpretare, celebrare: tre verbi che riassumono la missione di Servizio della Parola, per ritrovare oggi tutta la potenza dell’annuncio, non come parola di uomini, ma come parola di Dio, che senza sosta opera in noi generandoci alla fede.