Citazione spirituale

Citazione di spiritualità del giorno

Quello che mette in allerta non solo la coscienza cristiana, ma credo ogni persona pensosa del destino futuro dell'uomo, è la riduzione della "singolarità dell'uomo" alla sua funzione e la pratica delle relazioni tra uomo e donna, tra genitori e figli, tra individuo e società, tra uomo e natura a un paradigma fusionale e indifferenziato.

Franco Giulio Brambilla, Antonio Ruccia

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Citazioni spirituali dei giorni passati

sabato 10 aprile 2010


I segni che Dio semina nella storia sono solo una provocazione per la nostra conversione.

Gianfranco Ravasi -

venerdì 9 aprile 2010


In ogni uomo c’è quasi un’innata ostilità al dono, perché è malato di orgoglio: e Dio lo sa. Dio non si rassegna a lasciarci nell’orgoglio. Sarebbe il nostro inferno. Dio lotta e si sacrifica fino alla morte di croce per impedire l’inferno voluto dalla volontà ribelle dell’uomo. Non è l’uomo la vittima di Dio, ma Dio è la vittima dell’uomo. Dio è vittima fino all’effusione del suo sangue per salvare la nostra libertà dal tarlo dell’egoismo e dell’orgoglio.

- Anonimo -

giovedì 8 aprile 2010


Se vogliamo entrare nella vera preghiera, quella che ottiene tutto, dobbiamo distaccarci da tutti i nostri interessi per non vedere che Dio solo.

René Voillaume Pregare per vivere -

mercoledì 7 aprile 2010


Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.

- Anonimo -

martedì 6 aprile 2010


È nel focolare domestico che s'impara a vivere veramente, a valorizzare la vita e la salute, la libertà e la pace, la giustizia e la verità, il lavoro, la concordia e il rispetto.

Papa Benedetto XVI Messaggio alle famiglie, 18 gennaio 2009  -

lunedì 5 aprile 2010


I Magi hanno saputo decifrare un segno astrale e si sono messi in cammino. Per noi si tratta piuttosto di interpretare un segnale interiore, un’inquietudine, un’insoddisfazione… Comunque, resta fondamentale il dovere di muoversi…

Alessandro Pronzato -

domenica 4 aprile 2010


Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!

-  Gesù Gv 20,29 -

sabato 3 aprile 2010


Se conoscessi il mistero immenso del Cielo dove ora vivo, questi orizzonti senza fine, questa luce che tutto investe e penetra, non piangeresti se mi ami! Sono ormai assorbito nell'incanto di Dio nella sua sconfinata bellezza. Le cose di un tempo sono così piccole al confronto! Mi è rimasto l'amore di te, una tenerezza dilatata che tu neppure immagini. Vivo in una gioia purissima. Nelle angustie del tempo pensa a questa casa ove un giorno saremo riuniti oltre la morte, dissetati alla fonte inestinguibile della gioia e dell'amore infinito. Non piangere se veramente mi ami!

Sant' Agostino -

venerdì 2 aprile 2010


Tutto il Nuovo Testamento è unanime nell’affermare che la croce e la sepoltura di Gesù appaiono nella loro importanza solo alla luce dell’avvenimento di Pasqua, senza del quale non sarebbe affatto possibile una fede cristiana.

Hans Urs von Balthasar -

giovedì 1 aprile 2010


Gesù si preoccupa di chi sbaglia e non di chi fa il bene. Chi ha la grazia di essere nel bene, deve vivere per chi è ancora lontano dal bene. La vera disgrazia è fare il male: per questo Cristo si preoccupa del peccatore. Nel cristiano non esiste autentica bontà, se non condivide questa ansia di salvezza del Signore verso i fratelli.

- Anonimo -