Citazione spirituale

Sul matrimonio. Brindisi a Katia

di

Mann Thomas


Copertina di 'Sul matrimonio. Brindisi a Katia'
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EAN 9788807820779

Esaurito
Descrizione
Tipo Libro Titolo Sul matrimonio. Brindisi a Katia Autore Traduttore Chiusano I. A., Mazzucchetti L. Editore Feltrinelli EAN 9788807820779 Pagine 172 Data 1993 Collana Universale economica. I classici
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il 28 giugno 2022 alle 12:40 ha scritto:

Libretto che ho consultato per la mia tesi di Licenza. Sono molto contento di averlo letto perché mi è stato di aiuto anche se ho fatto solo una citazione. L'introduzione di Anna Maria Carpi è molto interessante perché spiega gli argomenti trattati in queste due operette in tutti gli scritti di Mann. Per me, che conoscevo solo per sommi capi la vita e le opere di questo premio Nobel, mi ha aperto un mondo e mi ha invogliato a trovare e leggere altre opere di questo scrittore. Queste due operette sono state scritte nel 1925 da un Thomas Mann cinquantenne per un libro-inchiesta sul matrimonio, questo saggio tratta, in effetti, più di omosessualità che del matrimonio stesso. Quanto all'omosessualità, Mann lo pone come unico amore alternativo al matrimonio e racchiude, in questo saggio, tutti i peccati dell'esteta e dell'eccentrico. Il discorso di Mann è estremamente lineare: i giovani aspirano al bello, che è un tratto peculiarmente giovanile e femminile, ed è ciò che caratterizza anche l'omosessuale, con il suo "estetismo erotico" (p. 38) che può essere tollerato, ma che è estraneo all'«imperativo vitale» e moralmente riprovevole, intrinsecamente incapace com'è di rispettare valori quali la responsabilità e la fedeltà. Per Mann la natura dell'omosessualità è il libertinaggio, perché gli manca la fedeltà. Per Mann la fedeltà è "l'essenziale vantaggio morale dell'amore comandato dalla natura, dell'amore generante, possibile solo nel matrimonio" (p. 39).
L'amore che porta al matrimonio è un amore che getta delle basi. Ciò che vi è di più mirabile nel matrimonio è proprio che in esso un sogno e un'ebrezza come l'amore col fondarsi sulla fedeltà si trasforma in azione umana, in una sorprendente avventura procreativa. Si badi bene che non sono mie parole, ma quelle dell'autore.
Nella seconda operetta "Brindisi a Katia" l'autore, dopo aver rimproverato alla comunità svizzera il fatto che la donna non è libera di poter neanche firmare una ratifica notarile, senza l'intervento del marito, perché la famiglia è intesa ancora in modo patriarcale, fa un elogio alla moglie che lo ha sostenuto per tutta la vita e perfino le sue onorificenze sono inutili senza l'ausilio della moglie. Sono parole davvero molto toccanti che mostrano l'amore per questa donna.