E io dimorerò in mezzo a loro. Composizione e interpretazione di Es 25­31

Le istruzioni circa l'arca dell'alleanza, il tabernacolo, gli abiti del sommo sacerdote e i riti della sua consacrazione - di ciò tratta Esodo 25-31 - si collocano all'interno del Pentateuco in posizione assolutamente centrale e strategica. Sono infatti presentate come il contenuto principale della rivelazione di YHWH a Mosè sul monte Sinai: dopo la comunicazione del Decalogo e del codice dell'alleanza, Mosè si trova a faccia a faccia col Dio di Israele per quaranta giorni, al vertice della sua missione e della sua esperienza religiosa. E in questa preziosa circostanza «l'Altissimo non trova di meglio da dirgli che dilungarsi in una lunga serie di precetti liturgici». Al di là dell'evidente differenza di mentalità tra il lettore antico e quello moderno, che può accentuare la fatica nell'accostare tali capitoli, da parte cristiana l'interesse nei loro confronti è fortemente scemato anche perché sembra smarrita la chiave per ‘entrare' nel Santuario di Israele. «Quale metodo analitico potrebbe essere capace di evidenziare elementi e caratteristiche del testo che mostrino il suo significato teologico e giustifichino la sua collocazione in un punto tanto delicato del Pentateuco?». Grazie all'esame della struttura letteraria, l'analisi retorica si propone come una chiave di lettura, individuando, attraverso i rapporti tra i diversi elementi del testo, alcuni dei convincimenti e delle preoccupazioni che hanno guidato il redattore finale di Es 25-31. Essa offre così la possibilità di evidenziare alcune linee interpretative di grande interesse. Il volume è costruito per consentire più livelli di lettura: tralasciando le sezioni più specialistiche ogni lettore potrà accedere alla semplice comprensione del testo di Es 25-31 nella prospettiva dell'analisi retorica.