La passione dell'amore. L'ermeneutica cristiana di Balthasar e Origene

Tra i numerosi studi, monografie e antologie che caratterizzano la ricca produzione patristica di Hans Urs von Balthasar, la scoperta di Origene rappresenta la più profonda esperienza teologica della sua formazione: «Origene - affermerà - resta per me il più geniale, il più grandioso interprete e amante della Parola di Dio. In nessun luogo mi sento così bene come da lui». La sintonia di Balthasar con il grande padre alessandrino sarà così profonda da consentirgli di utilizzare gli scritti origeniani anche senza citarli e di porli a fondamento delle sue pagine più ardite e giustamente celebri. A partire da una critica a precedenti ricerche, che non rendono giustizia alla complessità del rapporto tra i due, l'autore mostra in modo analitico e puntuale come Balthasar ‘si ritrovi' in Origene e, nell'approfondirne la conoscenza, sperimenti nei confronti del suo pensiero una sorprendente coincidenza di prospettive. Passando in rassegna le opere fondamentali del teologo svizzero - da Spirito e Fuoco a Teo-logica, da Gloria a Teodrammatica - egli mette in luce la fecondità del dialogo interpretativo tra i due autori, consentendo di cogliere più profondamente alcuni aspetti teologici del pensiero di Balthasar.