Oppenheimer

J. Robert Oppenheimer è una delle figure emblematiche del XX secolo, uno dei maggiori scienziati di tutti i tempi, conosciuto per aver coordinato il famoso progetto Manhattan che portò alla realizzazione della bomba atomica in tempi brevissimi. Un progetto che consacrò la sua carriera, ma che segnò anche l’inizio di una tragedia personale. È il 6 agosto del 1945 quando la prima bomba atomica distrugge la città di Hiroshima. Tre giorni dopo, il 9 agosto, una seconda bomba viene sganciata su Nagasaki. Di fronte alla devastazione provocata e agli oltre 200.000 morti, Oppenheimer avanza una radicale proposta per il controllo internazionale dei materiali nucleari e la sua crisi di coscienza lo induce inoltre a rifiutare di lavorare alla creazione della bomba all’idrogeno: scelte che lo portano a essere visto con sospetto e a diventare oggetto di critiche violente da parte della stampa. Viene così istituita un’apposita commissione che stabilisce che Oppenheimer non può più avere accesso ai segreti nucleari americani. Una decisione che causa la sua rovina e lo costringe ad affrontare le conseguenze morali del suo stesso progresso scientifico. In questa magistrale biografia - “Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato” - Kai Bird e Martin Sherwin raccontano la sua vita, dagli inizi della sua carriera al suo ruolo centrale nella Guerra Fredda: una storia avvincente e profondamente informativa che coglie l’intima essenza del grande fisico.