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Citazione spirituale

Il visibile e il rivelato

di

Marion Jean-Luc

 (1 recensione)

Copertina di 'Il visibile e il rivelato'
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EAN 9788816407657

Esaurito
Descrizione

La Rivelazione di Cristo si dà come evento che appare con ogni diritto e come
fenomeno per eccellenza. La Rivelazione rivela ogni fenomeno a se stesso a
partire dal principio; questo annuncio della Rivelazione risuona quasi a
suggerire una fenomenologia del rivelato. Viceversa la fenomenologia, per
diventare ciò che pretende di essere, deve ampliare il più possibile possibile
la sua capcaità di mettere in scena ciò che appare.

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Tipo Libro Titolo Il visibile e il rivelato Autore Traduttore Canullo C. Editore Jaca Book EAN 9788816407657 Pagine XVI-175 Data 2007 Collana Di fronte e attraverso. Filosofia
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Alle sorgenti della donazione che avviene nei confronti di un io inteso in termini husserliani: un io come punto d'intersezione dei vissuti della coscienza. Su questo io l’a., noto per le sue ricerche fenomenologiche, modula la propria indagine che muove dalla rivelazione per eccellenza: quella di Dio all’uomo per il tramite di Cristo. Tale annuncio della Rivelazione «educa», in un certo qual modo, la stessa fenomenologia del rivelato. Qual è, infatti, la differenza fra le due? Il filosofo francese per rispondere a tale domanda indaga tutte le difficoltà che comporta la missione della stessa fenomenologia, la quale ha il compito d'ampliare la propria capacità d'illuminare il ciò-che-non-ancora-appare, anche se la sua dinamica si rivolge il più delle volte agli enti che sono. Testo di studio.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2008 n. 2
(http://www.ilregno.it)

cristianesimo, filosofia, teologia, rivelazione, religione cristiana