Gaudì

Il volume contiene delle riflessioni, sotto forma di meditazioni spirituali, sulla basilica della Sagrada Familia, il maestoso monumento situato nel cuore di Barcellona (Catalogna) e consacrato alla Santa Famiglia di Nazaret. Di pari passo viene delineata la figura di Antoni Gaudí, il geniale architetto che seppe infondere in questo luogo sia la più pura espressione del suo talento, sia la sua fervente fede cristiana. Il libro si divide in tre parti come tre sono le facciate della basilica. Gaudí ebbe l'intuizione di portare fuori, sulle facciate della basilica, i retabli, quelle che in spagnolo sono le pale d'altare, raffiguranti i momenti più importanti della fede cristiana, prefigurando la proposta di papa Francesco di "una Chiesa in uscita", di uscire dalle chiese per andare verso le periferie.

PREFAZIONE
di LORENZO card. BALDISSERI 

Gaudí: l'uomo, l'artista, il cristiano

L'eccellente e accurato saggio del cardinale Lluís Martínez Sistach ha l'obiettivo di accompagnarci nella visita al capolavoro di Antoni Gaudí, la Sagrada Família di Barcellona. Scritto con l'intelligenza dell'esperto nelle fonti e con la percezione sottile dell'uomo che sa coniugare arte e mistica, il libro è un percorso formato da quindici capitoli in compagnia del geniale architetto e volto a pregustare e quindi ad aprirsi allo stupore e alla contemplazione.

La pubblicazione di questo volume avviene in un momento propizio, quello cioè che segue il primo sinodo sulla famiglia, svoltosi nel settembre di questo anno e precede la preparazione a quello del 2015: si incastona come una perla preziosa o come una tessera importante sulla posa del mosaico sinodale.

Il Santo Padre Francesco, in occasione della festa liturgica della Sacra Famiglia del 29 dicembre 2013, ha scelto la basilica della Sagrada Família di Barcellona quale uno dei tre templi maggiori del mondo per i pellegrinaggi e per le preghiere delle famiglie. In quell'occasione, e in vista del sinodo, ha consegnato ai fedeli la Preghiera alla Santa Famiglia.

Maestoso monumento dedicato alla Sacra Famiglia di Nazaret, l'opera di Gaudí è un santuario universale delle famiglie e un simbolo di fratellanza e di pace nel mondo. Così come è stata concepita dal suo sommo architetto, la Sagrada Família di Barcellona è un inno di lode a Dio-Trinità e tra- smette un messaggio evangelico: « la Cattedrale dei poveri » che insieme alle scuole progettate per i poveri sono due realtà che simboleggiano un meraviglioso incontro tra le tre persone della «Trinità del cielo» — Padre, Figlio e Spirito Santo — e la «Trinità della terra» — Gesù, Maria e Giuseppe.

Un messaggio evangelico che oggi papa Francesco porta avanti con determinazione pastorale.

L'itinerario tracciato dall'autore in questo libro ci conduce passo dopo passo a contemplare la bellezza e lo splendore della grandiosa basilica, dove si inscrivono la natura, la Sacra Scrittura e la liturgia: i tre « libri » che Gaudí elesse quali ispiratori della sua alta e simbolica realizzazione artistica. Gaudí fu un fervente cristiano, profondamente legato alla santa Chiesa cattolica, dalla vita onesta e dalle squisite virtù umane e cristiane: in lui spiccavano l'umiltà e la semplicità, la povertà e la carità. L'opera di Gaudí celebra l'irruzione del Divino nella natura e nell'uomo e diventa perfetta armonia tra la verticalità e l'orizzontalità, tra lo spazio e il tempo, con un sublime tocco creativo che rende immortali le pietre che parlano e ispirano.

È suggestivo l'invito a entrare nel tempio attraverso le tre facciate dedicate alla vita di Gesù, a iniziare dalla Natività, proseguendo per Passione, Morte e Risurrezione, e infine la Gloria, momenti che a Gaudí ricordavano rispettivamente la sua gioventù vigorosa, il suo incontro con la sofferenza e il suo ingresso nella luce di Dio, a garanzia di un'autentica vita cristiana. E all'esterno i tre grandi retabli catechistici per coloro i quali non conoscono Cristo e la Chiesa sono un presagio di quel forte appello che papa Francesco ha rivolto alla Chiesa, di uscire fuori verso le periferie del mondo, di essere evangelizzatrice e missionaria.

L'itinerario artistico e spirituale della Basilica della Sagrada Família viene offerto al pubblico dal cardinale Martínez Sistach come valido e competente sussidio per conoscere un'opera architettonica e artistica che segna la storia dell'umanità.

ESTRATTO DALLA PRIMA PARTE

Seguire il cammino di Gaudí

La basilica della Sagrada Familia è l'opera progettata da Antoni Gaudí, cristiano esemplare e architetto geniale. E il suo capolavoro. Possiede una singolare bellezza e si giova di una ricchissima simbologia religiosa, frutto della personalità del nostro architetto, che ha tratto ispirazione da tre libri: la natura, la Bibbia e, infine, la liturgia.

Questo volume contiene delle riflessioni, sotto forma di meditazioni spirituali, sulla basilica della Sagrada Família.

Maria assume un posto centrale in questa complessa architettura. La sua presenza è costante, dal momento in cui accoglie Gesù nel suo seno verginale, fino a quando lo offre al mondo come Salvatore. Maria è contemplata come modello di vita secondo il Vangelo, da Nazaret e Betlemme fino al Calvario. E come chiave della spiritualità c'è poi l'amore per la croce, vissuto nella comunione con «Gesù abbandonato », cioè nella situazione di Cristo nel Cenacolo e nel Getsemani, al culmine del suo abbandono e del suo amore e che si dona per la redenzione del mondo.

Il 3 novembre 1883, un giovane architetto di nome Antoni Gaudí assunse l'incarico delle opere, appena iniziate, del tempio della Sagrada Família. Da quella data sono trascorsi centotre anni. Queste pagine non hanno altra finalità se non quella di aiutare i lettori ad accompagnare l'architetto lungo il suo cammino che, a mio avviso, trova il suo simbolo nelle tre facciate della Basilica: quella della Natività, o della gioventù vivace di Gaudí; quella della Passione, o del suo incontro con la sofferenza, illuminato dalla passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo; infine quella della Gloria, o dell'entrata nella luce di Dio, della quale è preparazione e garanzia dell'intera vita cristiana nello Spirito. Tre sono le facciate del tempio, tre le parti di cui si compone questo piccolo libro.

Desidero evidenziare, soprattutto, che l'architetto della Sagrada Família fu, da laico cristiano, un autentico evangelizzatore sia attraverso l'esempio della sua vita, che della sua professione. Coronava tutti gli edifici che progettava con un simbolo religioso, generalmente la croce a quattro bracci, a dimostrare ai quattro venti il valore salvifico della santa croce.

Gaudí con la sua imponente basilica si propose di evangelizzare in un modo particolare. Lo dimostra il fatto che progettò le tre facciate come fossero tre grandi retabli, portati e collocati fuori dall'edificio, con immagini espressive della fede cristiana. Gaudí anticipò la proposta' di papa Francesco, che ci chiede «una Chiesa in uscita », di uscire dalle chiese per andare verso le periferie.

Al fine di cogliere pienamente la nostra interpretazione dell'itinerario cristiano condotto dal nostro grande architetto, mi sono avvalso di due chiavi interpretative: da un lato, le testimonianze scritte da persone che vissero o collaborarono con lui alla Sagrada Família e, dall'altro, le splendide parole su Gaudí e il suo capolavoro pronunciate da papa Benedetto XVI in occasione della storica giornata della dedicazione della basilica, il 7 novembre 2010, alle quali si aggiungono quelle di papa Francesco, il cui spirito innovatore ed evangelizzatore ritengo sia in sintonia con il pensiero e l'opera di Gaudí; parole che ci aiuteranno a trasmettere la sua figura e la sua opera alle nuove generazioni.

Chiedo a Dio che questo libro ci consenta di camminare insieme ad Antoni Gaudí, che possa aiutare molti lettori a comprendere meglio la sua opera e ad avvicinarsi alla sua esperienza di fede, perché, oltre ad essere un artista geniale, Gaudí fu un cristiano esemplare.

Attendiamo la sua beatificazione. Sarebbe il primo architetto nella storia ad assurgere agli onori degli altari.