Litanie lauretane

Giuliano Magurano, gmagura@alice.it il 14 maggio 2012 alle 10:43 ha scritto:

Questo splendidio libro, presentato in una bella collana, e con una veste grafica accattivante, illustra con profondità e semplicità il contenuto teologico e devozionale delle litanie lauretane accompagnandole con la riproduzione delle incisioni su rame dei fratelli Sebastian e Johann Baptist Klauber del 1763. Ricco, pur nelle dimensioni contenute del volumetto, è l'apparato storico che consente la conoscenza di come il corpo attuale delle litanie si sia venuto costituendo nel tempo. Scopriamo così, per esempio, che nel medioevo esisteva un altro gruppetto di suppliche litaniche, attorno al termine Magistra, che poi è stato cassato, e apprezziamo l'apporto di diversi papi nella formulazione di nuove suppliche rispondenti alle esigenze dei tempi, oppure alla formulazione dei dogmi mariani; l'ultimo contributo è stato proprio di Giovanni Paolo II che ha introdotto la supplica Regina familiae. Il frutto maggiore di questo libro è il far comprendere l'essenza di questa preghiera che alterna ritmicamente lode e supplica e possiede una sua autonomia che non può ridursi al ruolo di appendice al Santo Rosario che ha finito per assumere. In questo modo è possibile approfondirne il contenuto e praticarla come preghiera mariana autonoma rivolgendoci alla Madre di Gesù e Madre nostra per lodarla nelle sue innumerevoli virtù e, riconoscendoci umili peccatori, per supplicarla affinché interceda per noi presso il Padre.