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Citazione spirituale

I congressi eucaristici e il loro significato teologico

di

Tonino Bello

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EAN 9788821570339

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Descrizione

All’inizio degli anni Sessanta don Tonino Bello fu a Bologna dove studiò teologia nel seminario dell’Onarmo. Successivamente fu a Roma, dove accompagnò il suo vescovo alle sedute del concilio Vaticano II. Nello stesso tempo si iscrisse all’Università Lateranense dove conseguì la laurea in teologia nel 1965, l’anno della conclusione del Vaticano II. I Congressi eucaristici e il loro significato teologico e pastorale è appunto la tesi di laurea di don Tonino Bello. Scritta durante il concilio, la tesi nasce dalla teologia preconciliare ma respira già la nuova impostazione. In questo senso essa è un documento significativo che rende conto della maturazione di don Tonino Bello e insieme di un cambiamento epocale. All’interno della produzione letteraria di don Tonino la tesi di laurea acquista un significato tutto particolare. Nel clima del Congresso eucaristico nazionale essa invita a ripartire dai recinti del mistero per recare al mondo il segno vivo dell’amore di Cristo.


Destinatari


Sacerdoti, religiosi.


L’Autore


Antonio Bello, conosciuto come don Tonino, fu ordinato sacerdote nel 1957. Impegnato a favore degli ultimi, nel 1985 fu incaricato di guidar Pax Christi, il movimento cattolico internazionale per la pace. È in corso il processo di beatificazione. Presso le Edizioni San Paolo sono state pubblicate numerose sue opere, tra cui ricordiamo: Maria, donna dei nostri giorni (200114), Alla finestra la speranza (200214), Cirenei della gioia (20004), Vegliare nella notte (1995), Il Vangelo del coraggio (1996), Le mie notti insonni (20023), La speranza a caro prezzo (19992), Non c’è fedeltà senza rischio (2000), Benedette inquietudini (2001), Servi inutili a tempo pieno (2002) e Il Rosario. Preghiere e riflessioni di Don Tonino Bello (2008).

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Tipo Libro Titolo I congressi eucaristici e il loro significato teologico Autore Editore San Paolo Edizioni EAN 9788821570339 Pagine 256 Data dicembre 2010 Peso 302 grammi Collana Vita quotidiana, vita cristiana
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Alla luce di una vita cristianamente testimoniata e umanamente conclusa è più facile leggere il passato di ognuno. È quello che tentano di fare i necrologi o certe prediche durante i funerali. Ma quando si parla di personaggi che hanno contribuito a costruire la storia di una comunità diocesana, della Chiesa stessa, e hanno interagito la vita e la storia di tante persone, allora non è una bugia misericordiosa considerare i primi passi di un testimone dalla «personalità attrattiva» come don Tonino Bello.


La cui morte ha permesso ad alcuni di considerarlo, ad altri di amarlo ancora di più. Nei suoi studi teologici, don Tonino Bello (difficile chiamarlo mons. Bello) studiò all’Università Lateranense e ne conseguì la laurea in Teologia nel 1965. Questa è la pubblicazione integrale del dattiloscritto della tesi di don Tonino, della quale V. Angiuli ha rivisto il testo «senza apportare alcuna modifica, ma solo qualche lieve correzione formale» e premettendovi alcune pagine su Don Tonino Bello: lineamenti biografici, teologici e spirituali (pp. 5-38).


E per darne la «quotidianità del lavoro di ricerca e di stesura della tesi» in appendice sono anche riportate alcune lettere tra don Tonino, il suo relatore di tesi, prof. Roberto Masi, e i correlatori mons. Filippo Caraffa e padre Idelfonso Tassi. «La tesi riflette il fervore eucaristico che aveva accompagnato don Tonino fin dagli anni della sua formazione a Bologna e che egli aveva attinto dalla vita della sua diocesi. […] riflette anche l’atmosfera conciliare eucaristica e mariana [«il giovane sacerdote pugliese ebbe modo di seguire molto da vicino il Concilio»]» (pp. 23.25). «Questo lavoro scientifico, a differenza di tutti gli altri testi, è scritto per finalità accademiche, ma fa parte di quella ricchezza spirituale che don Tonino ha lasciato in dono a tutto il popolo di Dio […]» e che ha continuato con parole che si sono fatte Eucaristia e liturgia.


Ecco (almeno) un esempio nelle parole di don Tonino ai giovani riuniti a Reggio Calabria l’8 giugno 1988 per il Congresso eucaristico nazionale: «L’Eucaristia è la prima gemma che spunta sull’albero della Trinità. Quando questa gemma scoppia, viene fuori la Chiesa. La Chiesa, quindi, non è altro che il sacramento eucaristico pienamente sbocciato. Ma c’è un altro passaggio da fare: che cos’è la Chiesa rispetto al mondo? Quel che è l’Eucaristia rispetto alla Chiesa». Che la memoria di don Tonino sia di benedizione per «la Chiesa del grembiule» e per «la Chiesa della stola»: la Chiesa.


Tratto da "Rivista Liturgica" n. 4/2012
(http://www.rivistaliturgica.it)

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