Citazione spirituale

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Un mese con Maria

di

Ravasi Gianfranco


Copertina di 'Un mese con Maria'
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EAN 9788821574955

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Un mese con Maria Autore Editore San Paolo Edizioni EAN 9788821574955 Pagine 138 Data settembre 2012 Peso 120 grammi Altezza 19 cm Larghezza 12 cm Profondità 0,8 cm Collana Biblioteca universale cristiana
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il 5 settembre 2013 alle 07:32 ha scritto:

Se entriamo per la prima volta in una chiesa (edificio) mai “visitata” prima, ci ricordiamo , da buoni cristiani, che da piccoli ci hanno insegnato due gesti: il segno della croce con l’acqua benedetta, il raccoglimento ( preghiera ) davanti al “santissimo” ( riconoscibile dal piccolo cero rosso tradizionale che arde di lato )? Ma un altro suggerimento posso aggiungere:DOPO il gesto devozionale-di-rispetto può essere bella cosa percorrere le navate ed ammirare le icone, le immagini sacre. Sono quadri ( come l’arte barocca ha espresso con potenza tutta propria e caratteristica), oppure affreschi ( ed alcuni moderni fanno “a gara” con quelli del passato), vetrate ( come in ogni “duomo”, es. Milano),drappi ( come a Novara), bassorilievi, statue, ecc. Non è vero che solo nell’Età di mezzo, quando il popolo dei credenti era analfabeta, ci fosse bisogno della “biblia pauperum” ( rappresentazione di episodi biblici od evangelici, per istruzione ed aiuto alla devozione e preghiera). Ancora oggi un certo “analfabetismo di ritorno”per la Bibbia … è inutile fingere che non esista; ma anche per chi pur fosse abituato quotidianamente al testo scritto, le “icone” ( di cui sto parlando) sono molto utili , partendo anche (senza tema di dirlo subito) da quella sensibilità estetica che è propria dell’essere umano in quanto tale (pensiamo:“sensibilità” già … dal paleolitico ! con incisioni rupestri). OLTRE ad un riferimento al testo sacro costituiscono “rilettura” che l’uomo nel tempo ( o nel NOSTRO tempo) fa. Se poi un organista in vena di ulteriori emozioni diffonde certe melodie … L’ultima chiesa, non conosciuta prima, che ho visitato due domeniche fa (con una struttura architettonica moderna particolare )offriva un vero cammino di fede attraverso le proprie icone così affascinanti; mi sono fermato aspettando la celebrazione eucaristica e … mentre il sacerdote teneva l ‘omelia, mi è venuto da pensare,istintivamente: se a chi entra per la prima volta ( o forse anche ai propri parrocchiani distratti) questo “predicatore”rivolgesse l’invito : “ CONTEMPLATE le ‘icone’ “ spiegandone con profondità il significato (che porta , attraverso il linguaggio della metafora, al valore dei concetti biblico-teologici) allora la sua “predica” sarebbe un efficace commento alle letture proclamate poco prima.

Gratitudine,pertanto, a Mons.Ravasi per questo suo :“Un mese con Maria”: sono trentuno (come i giorni di un mese) le “icone” della Madre di Dio. E già nell’introduzione lo dice con efficacia ( dopo aver citato lo Pseudo Dionigi Areopagita ) da esperto biblista non smettendo mai di esserci d’aiuto per accostare la Parola di Dio ( una cultura eccezionale,la sua, ma pure un amore che traspare da ciò che la sua penna ci offre, sempre). Con la modestia di chi vuole essere costantemente al servizio dei fratelli nella fede, esplicita:

***”Ultimi in una genealogia gloriosa, anche noi desideriamo “dipingere” con la penna una serie di icone mariane, attingendo al testo biblico. Saranno immagini impacciate ( ? !!) le nostre, prive della genialità dei grandi cantori,pittori e scultori mariani di tutti i tempi della Chiesa … ma saranno sempre immagini sincere e somiglianti perché ancorate a quei profili che sono stampati in filigrana alle pagine sante ed ispirate”.

Non è quello di cui abbiamo bisogno ? Inizia il cammino … “ Maria,nuova Eva,roveto ardente ,donna forte,ricolma di grazia,donna fedele,serva del Signore,arca della nuova alleanza, …→ → → beata perché hai creduto,donna della croce,regina degli apostoli,regina degli angeli,assunta in cielo”.

(Anno della fede,e tutti gli anni sono anno della fede; un anno pure delle icone? come il libro di Ravasi insegna … per un mese; ed il: “Catechismo della Chiesa Cattolica. Compendio”San Paolo. Libreria Editrice vaticana, ne offre un certo esempio. (1)

*** E non dimentichiamo “quelle” ICONE dei monaci bizantini, nella chiesa ortodossa).

(1)Sintesi al n.240: ”Qual è la finalità delle sacre immagini?
R. L’immagine di Cristo è l’icona liturgica per eccellenza. Le altre,che rappresentano la Madonna e i Santi, significano Cristo, che in loro è glorificato. Esse proclamano lo stesso messaggio evangelico che la Sacra Scrittura trasmette attraverso la parola, e aiutano a risvegliare e a nutrire la fede dei credenti.

il 6 dicembre 2016 alle 14:01 ha scritto:

Il libro prende in esame 31 passi dell'antico e del nuovo testamento (tranne il 31esimo che è tratto da uno scritto apocrifo), per raccontare la figura di Maria così come era prefigurata dall'antico testamento nelle tante figure femminili che vi si incontrano per passare ad analizzare gli episodi in cui è protagonista nel nuovo testamento fino alla sua assunzione al cielo. Il libro rientra in quel gruppo di libri che propongono una meditazione giornaliera durante il mese Mariano per eccellenza (come non citare Maria, donna dei nostri giorni di don Tonino Bello oppure Ecco tua madre! di don Stefano De Fiores). La cosa preziosa di questo libro sono le preghiere finali tratte dalla tradizione cristiana: una preghiera per ogni giorno. La nota stonata è la rilegatura economica del libro (non è infatti cucito ma incollato) da cui il prezzo basso. So che esistono versioni anche extra lusso con immagini a colori ma a un prezzo così basso vale la pena leggerlo e meditarlo