Madre Teresa nel Kosovo della riconciliazione

Una riflessione nuova, sulle vicende del Kosovo, suggerita da un'esperienza di riconciliazione che assume valenza storica per le prospettive di pace che ha aperto nei Balcani e di integrazione dei Paesi di quell'area in Europa. La speranza di riconciliazione si basa su fondamenti quali il perdono e la non-violenza, che mai sono stati così carichi di significato politico, oltre che morale, come in questo frangente, quando la cultura e la società vanno modernizzandosi, si va maturando un sistema politico pluralista, si stanno aprendo prospettive di democrazia e di sviluppo.Tra i grandi personaggi del popolo albanese, qui ampiamente trattati, spicca la figura di Madre Teresa: la sua vita è stata ed è la proposta concreta della via da percorrere per superare gli scontri tra civiltà, tra etnie, tra Nord e Sud del mondo e per trarne prospettive di futuro e di integrazione.

==Destinatari==
Il volume si rivolge al grande pubblico dei nonviolenti, cristiani e non, e a quanti desiderano conoscere, grazie a un testimone e protagonista, cosa si è fatto e si sta facendo per ricondurre il Kosovo sulla via della pace e dello sviluppo sociale e politico.

==Autore==
GianCarlo Salvoldi. parlamentare italiano, è autore della prima legge europea sulle mine antiuomo, cui sono seguite le campagne per la loro messa al bando. Da sempre sensibile al tema e promotore di iniziative di pace, ha scritto i primi libri sulla resistenza democratica nonviolenta del Kosovo.