Citazione spirituale

La coscienza della carità. Tracce di Sociologia, Filosofia, Teologia

di

Giuseppe Manzato


Copertina di 'La coscienza della carità. Tracce di Sociologia, Filosofia, Teologia'
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EAN 9788830817166

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Descrizione
Tipo Libro Titolo La coscienza della carità. Tracce di Sociologia, Filosofia, Teologia Autore Editore Cittadella EAN 9788830817166 Pagine 174 Data giugno 2020 Collana Comunità cristiana. Linee emergenti
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il 25 settembre 2020 alle 18:42 ha scritto:

Carità. Parola usata e abusata. Virtù teologale che gode di grande notorietà ma che, nella sua essenza più profonda, resta sconosciuta.
Leggendo “La coscienza della Carità” si entra nel cuore di questa parola che, pagina dopo pagina, diventa viva e pulsante tra le dita del lettore.
La Carità presentata dall’autore, Giuseppe Manzato, riporta alla mente l’affresco di Giotto appartenente al ciclo della Cappella degli Scrovegni di Padova. Non siamo di fronte alla classica raffigurazione della Carità, ovvero a una donna che allatta più fanciulli; bensì, Giotto la rappresenta magistralmente come una figura femminile giovane, incoronata di fiori e dall'espressione serena che, con la mano destra offre un cesto ricolmo di fiori, frutta e spighe e con la sinistra riceve da Dio un cuore, simbolo dell’amore caritatevole come ponte tra Dio e l’umanità.
La serenità che emana il volto della Carità giottesca è il filo invisibile che attraversa quest’opera: la Carità non come gesto isolato ma, piuttosto, come uno stile di vita, come leitmotiv, capace donare al cristiano un’esistenza serena proiettata verso l’incontro con Dio.
«La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà» (1Cor 13,8), perché la Carità non è filantropia, è una modalità di porsi alla vita per essere “nel” mondo senza essere “del” mondo.
La ricerca a 360 gradi dell’autore, ci rivela il volto più paolino della Carità cristiana, offrendo un viaggio ad ali spiegate tra diverse discipline (Sociologia, Filosofia e Teologia) il cui rispettivo punto di vista diventa l’armonioso strumento della medesima orchestra impegnata in un concerto sinfonico: «Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita» (1Cor 13,1).
“La coscienza della Carità” presenta pregevoli citazioni anche del Magistero che diventano un’occasione di approfondimento e di riflessione personale, non sempre così scontati.
Il dott. Manzato, con questo testo, afferma la sua spiccata capacità di coinvolgere il lettore e come un provetto Virgilio, condurlo per mano tra i percorsi più tortuosi della Filosofia fino alle strade asfaltate delle nostre città. Qui la Carità diventa gambe e braccia che quotidianamente – come la Carità degli Scrovegni – offrono, in tutto ciò che fanno, la loro scelta di vita: essere cristiani.