Citazione spirituale

Ali bruciate. I bambini di Scampia

di

Pronzato Alessandro, Cerullo Davide


Copertina di 'Ali bruciate. I bambini di Scampia'
Ingrandisci immagine

EAN 9788831535731

Normalmente disponibile in 20/21 giorni lavorativi
In promozione
Disponibile anche come Prezzo
E-book 11,20 €
Descrizione
Tipo Libro Titolo Ali bruciate. I bambini di Scampia Autori Editore Paoline Edizioni EAN 9788831535731 Pagine 296 Data marzo 2009 Peso 448 grammi Altezza 21 cm Larghezza 13,5 cm Profondità 2,4 cm Collana Libroteca Paoline

Questo prodotto è disponibile anche in digitale nei seguenti formati: PDF (EAN 9788831560207, Watermark DRM), ePub (EAN 9788831560214, Watermark DRM)

Visualizza i dettagli o acquista l'e-book

Voto medio degli utenti per «Ali bruciate. I bambini di Scampia»: 5 su 5 (6 commenti)

Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.

I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).

, holly-_holly@live.it il 26 marzo 2009 alle 18:29 ha scritto:

ho appena cominciato a leggere e mi ci è voluto uno strattone della mia amica per distogliere i miei occhi e tutta me stessa da quelle righe,quelle poche pagine mi avevano in pochi minuti completamente presa e resa partecipe di tanta sofferenza,difronte ad una realtà agghiacciante mi sono sentita gelare il sangue,ma in quelle righe ho letto anche tante parole di speranza,e sono sicura che andando avanti nel leggere i miei occhi cominceranno ad aprirsi.venusia

il 15 dicembre 2009 alle 18:42 ha scritto:

ho avuto l'opportunità di conoscere Davide e visitare con lui le Vele prima ancora di aver letto il suo libro: l'impatto è stato fortissimo, surreale, e da allora penso ogni giorno a Scampia e ai suoi bambini. Un grazie a Davide e a chi ha il coraggio di opporsi a tutta questa disumanità.

il 20 dicembre 2009 alle 22:28 ha scritto:

Vi siete mai chiesti come vivono i bambini di Scampia? E già, perchè essere adolescente o bambino a Scampia non è affatto semplice, anzi, si diventa adulti molto presto. Padri in carcere, madri che spesso sono più preoccupate di guardare televovele piuttosto che tenere d'occhio i figli e i figli che vivono in strada tra spacciatori e delinquenti. Cosa chiedono questi bambini? Amore, carezze, affetto! Certo ci sono anche però ragazzi che ce la fanno, come chi scrive il libro che, una volta uscito dal carcere cambia radicalmente la sua vita, rompendo per sempre con il passato; ma ci sono tanti altri ragazzi che questa forza e questo coraggio non lo hanno e si perdono. Fondamentali gli istituti religiosi che, nel silenzio più totale si adoperano per aiutare questi ragazzi a rimanere fuori dalla strada.
Si legge, si riflette e ci si vergogna pure che nel 2009 ci siano ancora certe situazioni.

il 4 marzo 2011 alle 19:26 ha scritto:

io non ho letto questo libro ma ho una figlia di quasi 8 anni e un,fortunatamente,ex marito,che si trova in carcere e, da quando e' nata nostra figlia e' entrato e uscito di galera almeno 4 volte!non c'e' bisogno di commentare i bambini di Scampia...io sono del nord e ho vissuto le stesse realta'.Chi paga,purtroppo son sempre i bambini e quelle mamme che,come me,hanno amato a dismisura colui che credevano cambiasse prima o poi.

il 3 aprile 2013 alle 18:04 ha scritto:

Questo libro si arma solo di parole e foto (bellissime) per iniziare a combattere sul serio i pregiudizi,i luoghi comuni che vogliono i destini di chi nasce in certi territori già segnati e lo fa senza raccontare favole, ma la realtà che è dura, ma non senza motivi che riguardano tutta la società civile che resta muta, ma che è anche speranza nel momento in cui, con delicatezza, si prova a raccontare.

il 24 marzo 2020 alle 13:36 ha scritto:

il racconto di un uomo che ha sofferto per essere nato nel posto sbagliato, dove però avrebbe potuto nascere ognuno di noi, più fortunati senza il minimo merito. il suo merito è quello di aver capito che il suo nome era scritto nel palmo della mano di Dio e lo racconta con un'onestà disarmante, che fa molto riflettere.