Citazione spirituale

Attraverso il velo

di

Timothy Verdon


Copertina di 'Attraverso il velo'
Ingrandisci immagine

EAN 9788851404536

Esaurito
Descrizione
Tipo Libro Titolo Attraverso il velo Autore Editore Ancora EAN 9788851404536 Pagine 208 Data giugno 2007 Peso 322 grammi Dimensioni 14 x 21 cm Collana Arteo
Voto medio degli utenti per «Attraverso il velo»: 4 su 5 (1 commento)

Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.

I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).

il 10 gennaio 2012 alle 17:19 ha scritto:

Un saggio e un "assaggio": un saggio che racconta di come don Timothy si sia avvicinato al mondo dell'arte sacra; ed un "assaggio" di alcune stupende opere d'arte che variano nel tempo (dal III-IV secolo all'età contemporanea), negli stili (pittura, scultura, mosaici, miniatura, architettura), nella geografia (i suoi primi ricordi partono dagli natii Stati Uniti, ove è avvenuto il primissimo rapporto all'arte, sino all'attuale collocazione, a Firenza, città dell'arte per antonomasia). Un libro che percorre e fa percorrere, attraverso la mediazione dell'autore, secoli di storia dell'arte; una storia che, per ogni opera, ha un senso autonomo, tutto da "ri-scoprire"; si tratta di battere una "strada" ancora poco percorsa: la "via pulchritudinis", via della bellezza; non una bellezza solo esteriore (effimera), ma anche interiore, che viene dal di dentro dell'opera stessa. Si tratta di "squarciare il velo" che ci impedisce di poter gustare pienamente di questa bellezza, per incontrare "l'Altro". Una bellezza che, nonostante la distanza di secoli, ancora parla al mondo di oggi, soggiogato dalle immagini "brutte" che questa società ogni giorno ci mostra.
"Quale bellezza salverà il mondo?" - chiedeva Dostoevskij. La "Bellezza" con la "B" maiuscola, che si fa' luogo di incontro tra noi, che siamo da questa parte del velo, e l'ideatore, l'autore dell'opera; tra noi e il soggetto rappresentato; tra noi e "quell'Altro" che ci cerca anche attraverso la bellezza dell'arte.