Citazione spirituale

Diario di un coscritto. Ricordi del servizio militare di leva

di

Lucchese Augusto


Copertina di 'Diario di un coscritto. Ricordi del servizio militare di leva'
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EAN 9788856797053

Esaurito
Descrizione
Tipo Libro Titolo Diario di un coscritto. Ricordi del servizio militare di leva Autore Editore Gruppo Albatros Il Filo EAN 9788856797053 Pagine 408 Data gennaio 2019 Collana Nuove voci. Chronos
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, erhosassociazione@alice.it il 22 marzo 2019 alle 16:21 ha scritto:

Desidero segnalare alcune meditate riflessioni circa l’argomento principe del libro. Esso non riguarda tanto la cronistoria dei 18 mesi forzatamente trascorsi fra le mura delle ben poco vivibili caserme di un tempo. Ho inteso, viceversa, porre all’attenzione del lettore l’angoscioso problema sociale del “servizio militare obbligatorio” che per oltre un secolo ha coinvolto una moltitudine di giovani di questa amata ma bistrattata Italia. Servizio obbligatorio formalmente “sospeso” nel 2005 ma non “abolito” per come bene è stato fatto, in epoche diverse, in circa un centinaio di altri Stati meno ambigui e più coesi del nostro. Alcune Nazioni (fra cui gli Stati Uniti) prevedono il ricorso alla obbligatorietà solo in caso di assoluta emergenza. Talune altre l’hanno sostituita con un limitato periodo di “servizio civile”. La ferma obbligatoria è rimasta vigente in appena una decina di Paesi, fra cui le due Coree, Cuba, Eritrea, Iran, Laos, Turchia, che non brillano certo per caratteristiche democratiche e per rispetto della libertà dei propri cittadini. L’impalcatura romanzata del libro, talvolta integrata da pertinenti riflessioni e commenti alquanto caustici, segue le orme del “diario” che cronologicamente riporta fatti e avvenimenti dell’esperienza a suo tempo vissuta. La narrazione, dalla quale affiora talvolta qualche nota di alleggerimento in chiave umoristica, non è rivolta solo a porre in evidenza le traversie, i patimenti, le umiliazioni, i danni subiti nei 18 mesi trascorsi nelle caserme-reclusorio di Montorio Veronese e Siracusa. L’obiettivo di base è stato quello di porre in risalto, con riferimento al periodo cui il libro si riferisce, le diffuse disfunzioni, le manchevolezze organizzative, il vacuo atteggiamento discriminatorio fra gerarchia e bassa forza, l’approssimata capacità addestrativa del sistema. Il tutto a fronte di gravosi costi e sciupii, eccessivamente straripanti rispetto ai risultati teorizzati.