"L'uomo del cuore". Anima e forza della città

Discorso alla Città per la Vigilia di Sant'Ambrogio 2007
Un intervento esigente, a tratti severo, ma anche attento a sottolineare ciò che di buono si fa. La chiave di lettura è la necessità di quello che il cardinale chiama, citando uno scritto di Sant'Ambrogio, l'uomo del cuore, che «è quanto di più importante ha bisogno oggi la nostra città». Si tratta dell'uomo interiore, «capace di silenzio», l'uomo spirituale che si impegna nel mondo; è l'uomo libero dall'ansia di possedere, che non cede al consumismo; «è l'uomo sapiente che non cede all'individualismo». Un forte richiamo alla responsabilità sociale di ognuno, cittadino ed esponente delle istituzioni, al senso di legalità, alle virtù morali e sociali.