Domenico Passionei e la sua biblioteca

Con la Biblioteca Passionea prosegue il censimento delle più importanti biblioteche storiche private italiane. Un censimento che non consiste soltanto nella catalogazione dei volumi, ma che propone vividi ritratti degli uomini che a queste raccolte diedero vita e del tempo in cui vissero. Vissuto nell'Età dei Lumi, bibliotecario della Vaticana, il cardinale Domenico Passionei fu, oltre che intellettuale stimato in tutta Europa, un uomo pienamente partecipe delle tensioni e delle conquiste del suo tempo. Rivivono in queste pagine la sorda contrapposizione tra giansenisti e gesuiti (con il celebre aneddoto del cardinale che scaglia disgustato un testo gesuita dalla finestra, e viene benedetto dal papa affacciato alla finestra di fronte), la battaglia ideologica condotta dal papato contro i philosophes, gli squarci di vita quotidiana in una Roma sonnacchiosa all'ombre del papa-re. E non manca la scoperta, fatta appunto catalogando i libri della Passionea, di una copia di un volume messo all'Indice e distrutto, del quale si pensava non rimanesse più un solo esemplare al mondo.