Padre Francesco Zirano tra Cristo e Islam

Sono stati finalmente pubblicati gli atti dell’interessante convegno tenutosi dieci anni or sono nella Facoltà teologica di Cagliari sull’illustre figura del martire francescano conventuale, padre Francesco Zirano. Il testo è introdotto dalla presentazione dell’allora ministro provinciale dei Frati Minori Conventuali di Sardegna, padre Giuseppe Simbula, il quale esprime tutta l’attualità di questa figura, la cui testimonianza può rivelarsi preziosa anche per i credenti di oggi, impegnati in un continuo dialogo con il mondo islamico, realtà questa con la quale il Servo di Dio si confrontò fino a ricevere la palma del martirio. In seguito, la studiosa Maria Bonaria Lai traccia una esaustiva e profonda analisi sui rapporti tra Cristiani ed Islamici nel periodo che va dal sec. XVI al sec. XVII, evidenziando come queste relazioni siano state sovente improntate alla reciproca sopraffazione tra scorribande e alla riduzione in schiavitù dei prigionieri. Il curatore dell’opera, poi, si produce in una precisa ed illuminante esposizione della vicenda terrena del padre Francesco Zirano, tratteggiando le fasi della sua vita, le caratteristiche del suo percorso spirituale e la particolarissima vocazione a predicare e a liberare gli schiavi. Tale chiamata fu preludio al martirio avvenuto in modo crudele (fu scuoiato vivo) e lo costituì splendido e pacifico testimone della fede. Successivamente è esposto lo studio di Costantino Piras, il quale pone mirabilmente in relazione la missione del padre Zirano con quanto prescrive Francesco d’Assisi nella Regola non bollata al capitolo XVI; egli, infatti, è autentico interprete dello stile missionario voluto dal Poverello e praticato dall’Ordine in quel tempo. Il volume offre un’abbondante sezione documentaria curata da Umberto Zucca e costituita dalle fonti del martirio del francescano sardo. Interessante è, inoltre, la parte bibliografica. Di seguito, sono riportate le deposizioni che offrono diversi ed utili elementi sulla morte del Servo di Dio e sulla testimonianza lasciata ai suoi contemporanei. Uno studio particolarmente attento è realizzato sul racconto del martirio, esposto nella Relazione barcellonese. In fondo al volume è possibile apprezzare anche un’appendice che illustra ulteriori documenti riguardanti il sacrificio del padre Francesco. Ad arricchire l’opera vi è la sezione dedicata agli indici, con l’onomastico e il toponomastico che si rivelano particolarmente utili. Pregevoli ed emblematiche sono le illustrazioni e l’iconografia che canta le gesta di questo splendido personaggio. A nostro avviso l’opera rende giustizia al valore del convegno del 2003, i cui studi ora vengono opportunamente alla luce, nonché alla figura del padre Zirano, la cui Causa di Beatificazione è ad uno stadio avanzato e merita questo approfondimento. Ciò fa bene a teologi, studiosi ed appassionati di Francescanesimo, i quali hanno la possibilità di seguire l’esempio di questo umile e coraggioso esponente dell’Ordine francescano conventuale che, mediante l’offerta della sua vita nel martirio ed il suo ardore apostolico, impreziosisce il panorama della santità dell’universo serafico. Un plauso, dunque, a chi ha curato ed edito il volume, che va ad arricchire le biblioteche ed il cammino dei credenti di oggi, bisognosi di modelli autentici e credibili nella trasmissione della fede.

Tratto dalla rivista "Miscellanea Francescana" n. III-IV/2013
(www.seraphicum.com)