Raskòl'nikov è un giovane studente ossessionato dall'idea della libertà assoluta, cui ha diritto, secondo lui, l'uomo superiore, al quale tutto è lecito. Si convince così che per uscire dalla miseria in cui vive è giusto uccidere l'usuraia Aljona, un essere inferiore, che sfrutta la disperazione altrui e la cui esistenza è del tutto inutile. Riesce così a realizzare il suo piano criminale, ma è costretto a uccidere anche la mite Lizavèta, sorella della vittima. Sfida la polizia, nella figura dell'implacabile giudice Porfirij, convinto della sua colpevolezza, quasi a voler provare la propria superiorità. Presto l'esaltazione cede all'angoscia e il tormento spirituale non gli permette di essere libero come pensava. Comincia a frequentare i più miserabili ambienti di Pietroburgo, dove incontra autentici relitti umani, che si rivelano però ricchi di umanità, tra cui l'ubriacone Marmeladov e sua figlia Sonja, una creatura pura, nonostante sia costretta a prostituirsi per sostenere la famiglia. Di fronte alla morale evangelica del sacrificio e alla legge dell'amore che Sonja gli propone, crolla definitivamente la fede che Raskòl'nikov nutriva in se stesso. Con lei trova il coraggio di confessarsi e di costituirsi. In Siberia dove Sonja gli resta accanto, Raskòl'nikov comprende che solo attraverso il castigo e la sofferenza riuscirà a liberarsi del senso di colpa e a trovare quella libertà tanto cercata, raggiungibile solo attraverso l'amore e la disponibilità verso il prossimo.
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Avv. PATRIZIA CASTALDO il 13 ottobre 2022 alle 11:08 ha scritto:
Testo tra i più celebri del grande scrittore russo, il racconto, ambientato nella Russia del XIX secolo, si dipana nella narrazione di tante storie diverse, nelle zone più umili e degradate di Pietroburgo. I vari personaggi vengono tratteggiati dall'autore nel consueto stile profondo e crudo. Pur trattando un fatto terribile, come un delitto, e le conseguenti angosce esistenziali del protagonista, non manca, come di consueto nei racconti dostoevskiani, la nota della redenzione finale, attraverso l'espiazione e la presa di coscienza, nel solco della Fede cristiana dell'autore.