La voce dei clienti

Catechista Marco Petrelli, mml.petrelli@libero.it il 22 settembre 2015 alle 22:13 ha scritto:

Il prodotto è conforme a quanto descritto. Utile per chi è alle prime esperienza con la preghiere del mattino alla sera in quanto è semplice l'uso. Consigliatissimo. Il pacco è arrivato molto velocemente proprio come da accordi fatti, questo mi permette di dire che il sito ma sopratutto coloro che lo gestiscono è affidabilissimo.
Complimenti

Luigi il 22 settembre 2015 alle 21:30 ha scritto:

Ho seguito un corso dell'ingegnere. Persona seria e chiara. Magari fossero tutti così. Regalaci altri libri

Dott. Miriam Valentini il 22 settembre 2015 alle 16:02 ha scritto:

Simpatico perché diverso dagli altri calendari dell'Avvento: aprendolo, giorno per giorno prende vita un presepe in 3D molto ammirato dai bambini, anche piccoli. Alcune finestre sono un po' complicate da aprire, ma lo sforzo è premiato dal risultato finale. Bel regalo per i bambini, per far loro vivere in maniera anche divertente il tempo dell'Avvento.

roberta il 22 settembre 2015 alle 10:58 ha scritto:

Da leggere assolutamente!!!!!!!!!

Teresa Filidoro il 22 settembre 2015 alle 09:53 ha scritto:

Ho consegnato i primi 10 volumetti di "Che ragazzi". Proprio ieri ho ascoltato i primi commenti dei ragazzi che hanno cominciato a leggere.
L'entusiasmo c'è. Spero sia il movente giusto per trarre il meglio e il bene che è dentro di loro.

Enzo il 21 settembre 2015 alle 19:09 ha scritto:

Bellissimo libro che si legge tutto d'un fiato. In genere impiego tempo nella lettura, anche di romanzi piacevoli e ben scritti, ma questo libro è davvero scorrevole e appassionante al punto da riuscire a leggerlo tutto in un'unica giornata! Sono diplomato all'Accademia di Belle Arti e già conoscevo l'icona del Cristo Pantocrator del monastero del monte Sinai, ma uno studio e un commento così ampio, ricco e ben organizzato non lo avevo mai trovato. Uno scritto che può interessare agli appassionati d'arte, agli amanti della teologia e delle tematiche religiose, agli studiosi della storia del Cristianesimo.

Prof. Stefano Coccia il 21 settembre 2015 alle 18:10 ha scritto:

Questo numero di questa bellissima rivista è dedicato alla prima lettera di Paolo a Timoteo. Il primo articolo fa una breve introduzione alle lettere pastorali. Nel secondo articolo, scritto da Broccardo, si inizia ad analizzare la lettera. Paolo racconta il suo passato in modo cupo: egli è stato un bestemmiatore, un persecutore ed un violento, ma proprio per questo, lui, è un esempio di quanto grande sia la Misericordia di Dio. Nell'articolo di De Virgilio si tratta il ministero nel pastore nella Chiesa. L'analisi dei "profili ministeriali" in questa lettera (nei capitoli 3-5) fa emergere lo sviluppo organizzativo della Chiesa nelle lettere pastorali. L'esercizio dei singoli ministeri ha come riferimento il modello familiare.

Prof. Eleonora De Angelis il 21 settembre 2015 alle 17:50 ha scritto:

Prodotto ricevuto nei tempi previsti...tutto perfetto

Prof. Stefano Coccia il 21 settembre 2015 alle 17:42 ha scritto:

Questa rivista è molto preziosa perché riesce a far comprendere molto bene alcuni aspetti dei libri biblici che trattano durante l'anno. Sono stato contento di aver comprato questo volume perché mi ha aiutato a leggere meglio la seconda lettera ai Tessalonicesi che purtroppo durante il corso di Teologia il professore non l'ha citata per niente. Il primo articolo è molto interessante, dà un occhiata veloce sul contenuto e sulla struttura della lettera per poi passare alla relazione tra la prima e la seconda lettera ai Tessalonicesi. Il secondo articolo, scritto da De Virgilio, a mio avviso un grande esegeta, analizza la prima parte della lettera (il capitolo primo) in cui Paolo offre alla comunità di Tessalonica, che sta vivendo delle persecuzioni, un'incoraggiante interpretazione circa il "giudizio finale" di Dio. Un articolo su un argomento molto caldo è quello di Pinto che tratta del lavoro e dice che chi non vuol lavorare pecca. Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio secondo Seneca. Vivere senza regole è sinonimo di stoltezza, ma Paolo è l'esempio per antonomasia di colui che lavora per il proprio sostentamento senza essere di peso alla comunità anche se ne aveva tutti i diritti visto che era un apostolo, ma lui vuole essere un modello da imitare. "Chi non vuol lavorare neppure mangi": nessuno ha saputo indicare una frase veramente simile in tutta la sapienza ebraica o greca. Questa è una norma di vita ufficiale e autorevole che sanziona la condotta oziosa di alcuni membri della comunità. Un altro articolo molto interessante è quello di Rainini che approfondisce il tema del figlio della perdizione, l'anticristo e ciò che lo trattiene. Lui parte dai riferimenti biblici, passando dai Padri della Chiesa, dal medioevo fino all'età moderna, dove ha trovato molto spazio sia nella letteratura che nella cinematografia.

gianni il 21 settembre 2015 alle 14:16 ha scritto:

Bellissima guida controcorrente capace di parlare chiaro ed in modo inequivocabile sulle sorti di questo pianeta. Chissà perchè piu sfoglio questo volume più mi vien da pensare alla logicità e giustizia dei discorsi pronunciati da un signore che si chiama Jorghe Bergoglio? Credo che questa guida dovrebbe avere lo spazio equo e giusto nella cosidetta "buona scuola" del sig Matteo Renzi. Per cortesia, se potete tenermi informato su eventuli uscite edizioni aggiornate sulla guida ve ne sarei estremamente grato grazie e b. lavoro.

doriana munari il 21 settembre 2015 alle 11:20 ha scritto:

Mi è piaciuto moltissimo e devo dire che il mio primo pensiero è stato: "desidero regalarlo alla mia amica Silvana, suora orsolina, perché ritengo possa essere occasione per ridare vigore alla scelta di vita religiosa". Con ciò non voglio dire che sia solo per religiosi, ma soltanto che può avere, per loro, un "sapore" più "pregnante".

doriana munari il 21 settembre 2015 alle 11:13 ha scritto:

Può essere utile per ricavarsi qualche spazio di riflessione, ma non mi ha "scavato" nel profondo, e devo dire che mi aspettavo più consigli concreti su come vivere il periodo che anticipa il Natale con maggiore serenità.

doriana munari il 21 settembre 2015 alle 11:08 ha scritto:

Ho ripercorso le puntate viste in TV ed ho "recuperato" quelle che non avevo potuto vedere. Certamente che nella lettura manca "l'atmosfera" e la bellezza dei luoghi in cui vengono approfondite le letture del Vangelo e, almeno per me, è come contemplare un fiore, ma senza sentirne il profumo. Mi mancano gli appuntamenti con padre Ermes per sentire "vibrare" la Parola.

roberta crestanello il 20 settembre 2015 alle 19:56 ha scritto:

Il libricino è carino per bambini di prima elementare, brevi frasi che spiegano i disegni rispettando i passi del vangelo. Io l'ho regalato per Natale ai miei nipotini e mia figlia si è divertita a copiare i disegni.

ROBERTO TALOTTA il 19 settembre 2015 alle 19:22 ha scritto:

Anche questo libro mi è stato richiesto da sr. Maria Margareth, del monastero benedettino di Santa Maria delle grazie di Orte. La vita di questo santo l'ha spinta ad approfondire lo spirito di san Filippo Neri che ha trasformato il suo umorismo in preghiera verso Dio.