Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Antonio Giglio il 28 aprile 2011 alle 00:18 ha scritto:

Ottimo! Senza dubbio la migliore introduzione alla liturgia delle ore ambrosiana. Completo, leggibile, interessante. Consigliato senza remore.

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Antonio Giglio il 28 aprile 2011 alle 00:16 ha scritto:

un buon libro dall'impianto solido. ma mi aspettavo di meglio. il volume offre i classici Principi più un commentino dell'autore apprezzabile ma privo di vere interesse o di indicazioni pratiche. così così insomma.

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Antonio Giglio il 28 aprile 2011 alle 00:15 ha scritto:

Ottimo volume, già un classico, sulla Lectio Divina. Il volume presenta in maniera comprensibile anche per i non addetti ai lavori la teologia e le profonde motivizioni bibliche della Lectio. Un buon acquisto.

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io il 27 aprile 2011 alle 17:55 ha scritto:

that book is wonderfool

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Frate simone maria melis, nemosilem@msn.com il 27 aprile 2011 alle 14:38 ha scritto:

.... la Bibbia non deve mai mancare in una casa di un vero Cristiano....
...ottima Bibbia, la consiglio come regalo per una cresima... io, essendo un postulante, la sto usando per i miei studi...ottime le figure..le descrizioni... il prezzo molto buono....

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RINA ROSSI il 27 aprile 2011 alle 10:15 ha scritto:

Premetto che Giona è uno dei profeti che mi piacciono di più. In lui riconosco molto dei miei difetti. Mi ha colpito perchè anche io provo l'impulso di scappare quando le cose non vanno bene. Ed il sonno in cui si rifugia Giona è il sonno in cui mi sono rifugiata nei momenti di maggior preoccupazione.

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flower77 il 27 aprile 2011 alle 08:55 ha scritto:

Un CD imperdibile per chi conosce questo repertorio e si intende di musica sacra.

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Profumo di lavanda - Brosio Paolo
Libro
Brosio Paolo Piemme (ottobre 2010, 317 p.)

Gianluca Tassi il 26 aprile 2011 alle 18:39 ha scritto:

Naturale seguito di "a un passo dal baratro" è un libro che si legge volentieri, affascinante per "i lontani" e incoraggiante per tutti.

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otiv il 25 aprile 2011 alle 20:48 ha scritto:

E' fra i miei preferiti!


Fulvio Sguerso, fulviosguerso@tin.it il 25 aprile 2011 alle 15:47 ha scritto:

L'etica non è una disciplina astratta ma concreta, non è teorica ma pratica, non è accademica ma pubblica e privata, nel senso che riguarda la vita così privata come pubblica di tutti e di ciacuno. Su questo l'autrice è chiara e netta. E tuttavia i problemi etici, o meglio i dilemmi che incontriamo pressoché quotidianamente nella nostra vita familiare, sentimentale, professionale civile e politica, sembra che divengano sempre più complicati mano a mano che dipendiamo sempre di più da macchine sempre più "intelligenti" e "necessarie" alla nostra salute psicofisica (ma forse non anche a quella spirituale). Questa complessità progressiva, se da un lato potenzia e aumenta le nostre possibilità e capacità di dominio sulla casualità e imprevedibilità degli avvenimenti che ci riguardano (anche se non per tutti) dall'altro aumentano la lostra dipendenza dai "saperi" specialistici e tecnologici, e quindi dalla cerchia ristretta dei tecnici e degli scienziati. Ai quali molto spesso demandiamo le scelte più giuste e oppurtune su come dobbiamo o dovremmo vivere. E, se andiamo avanti con questo ritmo, tra non molto chiederemo agli specialisti anche fino a quando e addirittura perché dobbiamo o dovremmo vivere. A chi spetta l'ultima parola? Ai filosofi' Ai teologi morali? Al Papa? No, l'ultima parola spetta a ognuno, è vero; ma se i più si persuaderanno di usare ormai parole fuori corso o inadeguate di fronte alle "sfide" della scienza e della tecnica, su che basi potranno scegliere in modo libero, cosciente e autonomo su ciò che è bene o male per loro? Lo chiederanno all'esperto di fiducia, al confessore o, magari, al computer? Problemi e dilemmi etici di non facile soluzione si presenteranno sempre, non ultimo quello della funzione (o utilità) dell'etica stessa, una volta che tutto, giusto e ingiusto, lecito e illecito, bene e male sarà una questione di calcolo esatto o sbagliato.
Per ora, data la frequenza con cui si prendono decisioni sbagliate o dannose, l'etica ha ancora un senso. Ma fino a quando? Aspettiamo il prossimo libro di Michela Marzano.
Con stima e riconoscenza, al di qua del bene e del male.


Lucia il 25 aprile 2011 alle 15:35 ha scritto:

Autore tutto da scoprire, interessante e scorrevole la lettura. Proprio bello.
Consigliato!


valery il 24 aprile 2011 alle 16:22 ha scritto:

Una toccante ed autentica testimonianza di fede vissuta


Maestro Stefano Malacarne il 24 aprile 2011 alle 11:56 ha scritto:

Posso esprimere la gioia della meditazione che si riflette istintivamente sulla contemplazione alla parola di Gesù . Attendo gli esercizi alla luce del Vangelo di Giovanni .


boris baio, boris-21@hotmail.it il 24 aprile 2011 alle 04:16 ha scritto:

lo consiglio a tutti bimbi e adulti, un libro pieno di colori ,fantasia, semplicita'.
ciao maestra ADRIANA NON TI DIMENTICHERO' MAI. SEI GRANDE.
HALLO VALERIA , SIMPATICONA......

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Don Basilio Rinaudo il 22 aprile 2011 alle 19:53 ha scritto:

Chiaro e efficace ragionamento di Chesterton sulla ragionevolezza.