Citazione spirituale

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Prof. Piera Dormiente il 5 giugno 2022 alle 19:48 ha scritto:

La "Madonna del Libro" di Sandro Botticelli fu realizzata intorno al 1480-1481. Si trova presso il Museo Poldi Pezzoli di Milano. Si tratta di una tenera scena familiare all'interno di una stanza, su cui si apre una finestra; all'esterno vi è un giardino alberato in una limpida e tersa giornata. Maria tiene in braccio Gesù bambino, che poggia una mano sul "Libro dorato delle ore", destinato alla preghiera quotidiana, su cui si nota un brano tratto dal libro del profeta Isaia. Intorno ai due ritratti vi sono degli oggetti ben in vista: dei libri; una ciotola di maiolica fiorentina ricolma di ciliegie, prugne gialle e fichi; un cuscino sul leggio e una scatola di legno. Maria ha un "velo" sul capo simile a quello delle spose, simbolo delle nozze con lo Spirito Santo; la chioma dorata è coperta da una "fascia azzurra" preziosa, la stessa che avvolge il corpo del bambino, simbolo del legame indissolubile tra madre e figlio ma anche rimando alla tradizione ebraica del coprirsi religiosamente il capo per non subire influenze esterne durante la preghiera; ha una "tunica rossa" con una cintura arrotolata a croce e un "manto azzurro" con una "stella" a 14 punte e raggi di luce; quest'ultimo "bordato di nero". Sono simboli rispettivamente di: "umanità", "divinità", "dolore" per il lutto futuro rappresentato dal sacrificio del figlio per la redenzione dell'umanità. Entrambi hanno sul capo due "aureole dorate": il bimbo a forma di croce, la madre con 33 soli e 10 segni. Il bimbo porta ad un braccio una corona di spine e tre chiodi dorati e cerca lo sguardo affettuoso della madre mentre Lei guarda con mestizia quegli oggetti dorati in mano al bambino.


Prof. Piera Dormiente il 5 giugno 2022 alle 19:01 ha scritto:

La "Vergine del Rosario di Pompei" si festeggia l'8 maggio e il 7 ottobre con la recita della Supplica solenne. Il culto verso la Vergine è molto antico e risale al XIII secolo, all'epoca dell'istituzione dei domenicani, i quali ne furono i maggiori propagatori. Alla protezione ed intercessione della Vergine del Rosario, inoltre, fu attribuita la vittoria della flotta cristiana sui turchi musulmani, avvenuta a Lepanto nel 1571. A seguito di ciò il papa Pio V (1504-1572) istituì dal 1572 la festa del Santo Rosario, la prima domenica di ottobre, che poi dal 1913 è stata spostata al 7 ottobre. Il culto per il Rosario ebbe un'ulteriore diffusione dopo le apparizioni di Lourdes del 1858, dove la Vergine raccomandò la pratica di questa devozione. La Madonna del Rosario ebbe nei secoli una vasta gamma di raffigurazioni artistiche, quadri, affreschi, statue, di solito seduta in trono con il Bambino in braccio, in atto di mostrare o donare la corona del rosario; la più conosciuta è quella in cui la corona viene data a Santa Caterina da Siena e a San Domenico di Guzman, inginocchiati ai lati del trono.


Prof. Piera Dormiente il 5 giugno 2022 alle 18:48 ha scritto:

Mater Boni Consilii - è uno dei titoli con cui viene invocata Maria, madre di Gesù. Di origine antica, divenne particolarmente popolare dopo il ritrovamento dell'immagine di una Vergine con il bambino Gesù nel santuario di Genazzano, un piccolo comune in provincia di Roma, e la devozione fu propagata dai frati agostiniani che officiavano la chiesa. Nel 1903 papa Leone XIII aggiunse alle "litanie lauretane" l'invocazione "Mater Boni Consilii, ora pro nobis". Quelle parole di Vita ricevute dal Figlio e conservate nel cuore, Maria le riversava generosamente sul prossimo. Ella è colei che mostra il cammino e illumina le menti di pie donne, discepoli e apostoli di Gesù. Nel decreto si fa pure riferimento all'episodio delle "nozze di Cana", durante le quali Maria pronuncia le ultime parole attribuitele dai Vangeli: "Fate quello che vi dirà", il più eccellente e vantaggioso dei consigli. Dalla croce, infine, Gesù si rivolge al discepolo Giovanni dicendo: "Ecco, tua Madre", invitando tutti i cristiani a seguire come figli la strada indicata da Maria, egregia consigliera.

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Prof. Piera Dormiente il 5 giugno 2022 alle 18:34 ha scritto:

Opera di Raffaello Sanzio, risale al 1513-1514, si trova presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze. Le tre figure sono: una donna e due bambini; la donna è l'icona della Vergine con l'aureola, il bimbo che abbraccia è Gesù col capo inondato di bagliori divini, l'altro bimbo è san Giovannino con le mani giunte in preghiera ed una croce di legno in mano. Maria indossa una tunica rossa e un manto azzurro, simboli della sua umanità e della dimensione divina che l'ha avvolta e trasformata. Ha sulle spalle uno scialle decorato a strisce (come il "talled" ebraico, che invita alla preghiera e alla contemplazione delle cose divine) e frangiato (come le frange rituali ebraiche "tzitzit"), sul capo una sciarpa arrotolata come un turbante: vesti pregiate ad indicare il suo essere "Regina del cielo" e "figlia di Sion", e Gesù "figlio di David". La circolarità a spirale della rappresentazione indica l'Alfa e l'Omega: dal tempo ciclico pagano al tempo lineare cristiano (dalla Creazione all'Apocalisse) - il Passato è San Giovanni il Battista, il Presente è Maria che guarda l'uomo-spettatore (sineddoche dell'umanità), il Futuro e l'Eternità è Gesù, centro focale del dipinto, il cui gomito simboleggia la pietra scartata dai costruttori che è divenuta testata d'angolo. Il trono su cui è seduta la Madonna è una "sedia camerale", adoperata in Vaticano dal Papa, ad indicare la "cattedra" come luogo certo della Verità, dove Maria è ella stessa il trono della divina sapienza, che è Gesù, novello Adamo totalmente umano e totalmente divino. Il messaggio è: la preghiera (San Giovanni) e l'amore per Dio (Maria) sono armi della vittoria e strumenti per la salvezza eterna.


Prof. Piera Dormiente il 5 giugno 2022 alle 17:27 ha scritto:

Nuestra Señora de Guadalupe - La "Tilma" è un codice, dove si può leggere il significato dell'apparizione della Madonna in Messico, nel mese di Dicembre del 1531, a un contadino indigeno azteco, Juan Diego; l'immagine della Vergine gli si è impressa sul mantello, indumento dei nativi del centro del Messico, come segno della sua presenza. Il volto di Maria è così bello, così intenso, con uno sguardo che ti lascia sconvolto. Il suo volto è meticcio, incontro tra due mondi e due realtà culturali. Il fiore al centro del grembo è un cuore che indica i quattro punti cardinali, il centro del Globo, Gesù: vera salvezza del mondo; ciò significa che Maria proviene dal Sole-Dio in forma di emanazione e porta il Sole nel suo grembo. Il fiocco nero che le cinge la vita è il simbolo della gravidanza di Maria, Vergine e Madre, lo stesso segno utilizzato dalle donne messicane nel XVI secolo; ciò vuol dire che Lei porta in grembo il punto di riferimento dell'Universo. Ai suoi piedi vi è una mezzaluna nera, a rappresentare che è apparsa in Messico, il cui etimo significa "in mezzo alla luna". Le stelle sul suo mantello richiamano il cielo stellato dei giorni della sua apparizione. Lei guarda in giù, perché dialoga con il mondo e mostra agli uomini la sola vera luce della salvezza, che è Gesù Cristo (...). Il linguaggio del "dipinto sovrannaturale" è insieme pittografico e ideografico, dati i "segni" uniti ai "concetti" e alle "idee" che infiniti vuole trasmettere ai posteri.

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Simone Bertei il 5 giugno 2022 alle 15:29 ha scritto:

Libretto che aiuta i ragazzi a comprendere meglio la preghiera del Credo. Schede molte semplici che aiutano a comprendere meglio il significato delle varie parti della preghiera del Credo. Consigliato

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Mariella Poretti il 4 giugno 2022 alle 22:38 ha scritto:

Un libro molto interessante che da un'idea singolare e chiara di quello che doveva essere l'Eden, dove vissero Adamo ed Eva e di come cambiò dopo il peccato. Leggere questa descrizione è come vedere un film, chiaro e facile da comprendere.

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Mariella Poretti il 4 giugno 2022 alle 22:38 ha scritto:

Una devozione non tanto conosciuta, ma discreta, efficace e facile da far conoscere. Non è un'alternativa alla Medaglia Miracolosa, ma qualcosa di molto simile. È incredibile costatare con quanta pazienza la Vergine Maria cerca di farsi conoscere ed amare.

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Mariella Poretti il 4 giugno 2022 alle 22:33 ha scritto:

Una vita meravigliosa, da imitare da parte di ogni medico. Uno stimolo per vivere veramente questa professione come una missione, per la quale vale la pena spendersi totalmente. Moscati è stato una persona affascinante, colta, esemplare. La sua vita vissuta sotto la guida di Dio e della Vergine Maria serva da sprone a tutti i giovani medici.

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AMELIA D'ITALIA il 4 giugno 2022 alle 22:26 ha scritto:

È un estratto del Trattato della vera devozione a Maria di San Luigi Maria Grignion de Montfort. Questo libretto mi è stato molto utile per riprendere i punti essenziali del Trattato dopo aver fatto la Consacrazione.
Ho anche apprezzato la scrittura a caratteri grandi.


AMELIA D'ITALIA il 4 giugno 2022 alle 22:26 ha scritto:

Il libro è una raccolta di lezioni tenute dalla Madre Annamaria Canopi alla comunità monastica sulla Regola di San Benedetto, vista in chiave cristocentrica e mariana.
La Regola di San Benedetto è contenuta in appendice al testo.

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7 giorni - Beniamino Donnici
Libro

AMELIA D'ITALIA il 4 giugno 2022 alle 22:25 ha scritto:

È un diario di 7 giorni nel monastero benedettino all'isola di San Giulio, guidato da Madre Annamaria Canopi. Il diario, con le riflessioni personali dell'autore e di altri ospiti del monastero, si conclude con una postfazione, scritta  dal giornalista Valerio, amico dell'autore, che ripercorre la storia del diario e la propria, con riflessioni sulla fede e con numerosi interventi di Madre Cànopi, a cui egli continua a porre i propri interrogativi.

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AMELIA D'ITALIA il 3 giugno 2022 alle 23:46 ha scritto:

Le prime parole del libretto sono Ascolta! Perverrai! Sono le parole che iniziano e concludono la Regola di San Benedetto, padre e maestro del monachesimo occidentale.

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AMELIA D'ITALIA il 3 giugno 2022 alle 23:40 ha scritto:

Le prime parole del libretto sono Ascolta! Perverrai! Sono le parole che iniziano e concludono la Regola di San Benedetto, padre e maestro del monachesimo occidentale. C'è un'esperienza centrale di amore nella vita cristiana che, come il cuore nel corpo, trasmette la vita e il fervore a tutto il resto.


AMELIA D'ITALIA il 3 giugno 2022 alle 23:28 ha scritto:

É una raccolta di libri scritti da don Luigi Giussani e pubblicati presso Jaca Book dal 1966 al 1992. Vengono riproposti i due tomi. Il secondo tomo raccoglie i volumi: L'impegno del cristiano nel mondo; Tracce di esperienza cristiana; Dalla liturgia vissuta, una testimonianza; Il movimento di Comunione e liberazione (Conversazioni con Robi Ronza); Il rischio educativo; Decisione per l'esistenza; L'alleanza; Moralità: memoria e desiderio; Alla ricerca del volto umano; La coscienza religiosa dell'uomo moderno; Grandi linee della teologia protestante americana.
Conoscendo bene l'autore, avendo letto buona parte delle sue opere, ho pensato di acquistare entrambe i tomi per fare un regalo di Natale che è stato molto gradito.