La voce dei clienti

chiara stefanucci il 13 novembre 2018 alle 06:55 ha scritto:

Perfetto! Lo acquistiamo ogni anno!

chiara stefanucci il 13 novembre 2018 alle 06:55 ha scritto:

Utile per far capire cosa è il peccato a bimbi di 9 anni.... Si possono fotocopiare le schede per fare lavoretti

chiara stefanucci il 13 novembre 2018 alle 06:54 ha scritto:

Non contiene cd ne accordi... I canti non sono nuovissimi

chiara stefanucci il 13 novembre 2018 alle 06:54 ha scritto:

Copertina molto carina. Il regalo giusto di noi catechisti per i ragazzi della prima comunione

chiara stefanucci il 13 novembre 2018 alle 06:52 ha scritto:

Da diversi anni lo usiamo come compendio per i bimbi della prima comunione. Ci sono tutte le preghiere. Le spiegazioni non sono semplicissime ma i ragazzi le analizzano con il nostro aiuto.

Don Pierangelo Laurenti il 13 novembre 2018 alle 05:43 ha scritto:

L'ho letto più volte e l'ho sempre trovato ricchissimo di spunti e riflessioni. Lo consiglio in particolar modo a chi desidera crescere nella consapevolezza dell'esperienza del perdono, qui descritto come una "meraviglia" che trasforma il cuore degli uomini e il mondo intero

Valeria il 12 novembre 2018 alle 22:49 ha scritto:

Ottima lettura per meglio comprendere le Costituzioni, le regole di funzionamento degli organi costituzionali, le vicende storiche delle tre grandi rivoluzioni "costituzionali": la rivoluzione inglese, la rivoluzione e il costituzionalismo nord-americano, la rivoluzione e le Costituzioni francesi.
Consigliato a tutti i cittadini, in particolare agli studenti di Giurisprudenza e Scienze Politiche.

Padre francesco guglietta il 12 novembre 2018 alle 22:38 ha scritto:

Classico della letteratura monastica e della spiritualità cristiana. Permette di entrare nel cuore di un'esperienza, quella dei monaci, e di un'epoca, quella della fine del mondo antico, particolarmente utili per l'oggi. Non per nulla san Benedetto lo consiglia nella sua Regola!

Padre francesco guglietta il 12 novembre 2018 alle 22:35 ha scritto:

sintesi chiara e interessante di ecclesiologia scritta da un importante professore della Pontificia Università Gregoriana che è esperto di questo campo di ricerca teologico: un piccolo inizio per pensare e riflettere sul mistero ecclesiale

Padre francesco guglietta il 12 novembre 2018 alle 22:34 ha scritto:

un grande autore! un grande tema! un libro prezioso che esplora il valore spirituale del monachesimo nella Chiesa e nel mondo di oggi. Sono volumi preziosi che danno respiro all'anima, alla mente e al cuore...

Padre francesco guglietta il 12 novembre 2018 alle 22:33 ha scritto:

molto interessante per la presenza delle festività delle Chiese orientali, della comunità ebraica e islamica. Peccato che nelle nuove edizioni non ci siano più brani di riflessione e di meditazione quotidiani

stefano rota il 12 novembre 2018 alle 22:07 ha scritto:

Noi ci affanniamo per tante cose che ci devono riempire la giornata (altrimenti non siamo contenti oppure pensiamo di non aver fatto nulla). Ma la verità è che c'è un tempo per ogni cosa. Sta a noi trovarlo per indirizzare la nostra vita su un cammino più sereno e ricco di gioie.

Paola Paola Serrano il 12 novembre 2018 alle 21:10 ha scritto:

Simpatico portachiavi, penso di portarlo sempre con me. Trasmette serenità, pace. Da piccola contemplavo l'immaginetta di Gesù Pastore, ora ho la sensazione che Lui abbia voluto mandarmi un messaggio: "Ti sto cercando, non ho mai smesso di pensarti. Ti sto vicino, ti accompagno nelle valli buie della vita. Confida in Me e non temere nulla" Grazie Gesù non permettere che io mi allontani da Te, e se dovesse accadere Tu vieni a raccogliermi tra i rovi perché sarò ferita e solo Tu potrai salvarmi.

Pietro Manca il 12 novembre 2018 alle 20:29 ha scritto:

Farsi migrante coi migranti… dopo essere stato egli stesso un migrante! Potrebbe essere sintetizzata così la vita, l’esperienza sociale e pastorale di p. Mussie Zerai. “Sbarcato” in Italia, all’aereoporto di Roma, nel 1992 il giovane eritreo compie il percorso agognato e desiderato da ogni cittadino che sogna la libertà ed una nuova esistenza in Europa: studiare, lavorare… “cambiare” vita per poter vivere serenamente. P. Mussie porta su di sé “l’odore delle sue pecore” (come ricorda spesso papa Francesco), questo lo rende un solido riferimento per i migranti cattolici e non. E forse, anche questo è il motivo per il quale nel 2015 è stato candidato al premio Nobel per la pace. Leggere la sua esperienza, scritta insieme a Giuseppe Carrisi e pubblicata dall’Editore Giunti, vuol dire immergersi “nel viaggio della disperazione” dove “il suo numero di telefono è l’ultima speranza”. Immergersi, per poi riemergere, dopo aver provato almeno per un po’ a sentire le sofferenze degli ultimi della terra… sapendo, però, di avere un amico pronto donarsi per ognuno di essi.

Dott. PASQUALE RUSSO il 12 novembre 2018 alle 19:00 ha scritto:

commento ottimo di facile comprensione