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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 24721 a 24735 di 27158)

A un passo dal baratro - Paolo Brosio
Libro
Paolo Brosio Piemme (novembre 2009, 266 p.)

leo, leo.brogi@live.it il 28 maggio 2011 alle 23:39 ha scritto:

se non avete letto questo libro....credetemi! è molto più bello e profondo di quello che si può credere....un grazie di cuore a paolo...che ha esternato il suo io e magari può diventare una vera bandiera per molti di noi....e forse più che una bandiera è la forza di un credo! grazie ancora paolo

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CINZIA ZANIBONI il 27 maggio 2011 alle 22:47 ha scritto:

E' un bel libro e ti fa pensare molto sul purgatorio e le anime che vi transitano...

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lisiza il 27 maggio 2011 alle 16:20 ha scritto:

Gesù intende dirci che anche un granello di senape ha fede; ed è questa fede del granello che gli permette di crescere.
Qualcosa di analogo potrebbe verificarsi anche per l'uomo, se vesse realmente fede; ma l'uomo, in genere, non ha fede.
Di qui la ricorrente osservazione: "Uomini di poca fede".
In altre parole l'uomo dimentica di essere l'immagine di Dio, con poteri quasi analoghi.
Non invano è stato detto che "l'uomo è un Dio mortale".


Dott. MARGHERITA MAZZANTINI il 27 maggio 2011 alle 15:04 ha scritto:

MI PIACE TANTISSIMO, AVVICINA I GIOVANI AL VANGELO

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Il messale di ogni giorno
Libro
Città Nuova (maggio 2011, 2186 p.)

Dott. MARGHERITA MAZZANTINI il 27 maggio 2011 alle 15:01 ha scritto:

INDISPENSABILE PER LA PREGHIERA DI OGNI GIORNO

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YOUCAT - AA. VV.
Libro
AA. VV. Città Nuova (giugno 2011, 256 p.)

Dott. MARGHERITA MAZZANTINI il 27 maggio 2011 alle 14:59 ha scritto:

INTERESSANTE SUSSIDIO PER CHI SI OCCUPA DI PASTORALE GIOVANILE IN PARROCCHIA

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La guerra contro Gesù - Socci Antonio
Libro

Zina il 26 maggio 2011 alle 01:11 ha scritto:

Quando si tratta di dare prove dell'esistenza di Gesù certa gente si infastidisce o ritiene che il tono sia impositivo come volesse inculrare qualcosa che non sta ne in cielo ne in terra, ma quando qualcuno (e piu di qualcuno) si permette di buttare fango sul Papa, di dire che Gesu' non è mai esistito, che il Vangelo non è attendibile e altri bla bla bla di libri denigratori PRIVI DI BASI CONCRETE contro Gesu', tutto è ammesso e nessuno fa polemica. Bravo Socci, che un colpo di saggia valutazione storica fa un analisi oggettiva e difende con fermezza il giusto, provandolo. Mi spiace che a certi la verità dia cosi fastidio, un mio giudizio? Chi lo trova scomodo puo' anche non leggerlo, chi lo legge dovrebbe pero' essere aperto alla verità. Saluti a voi

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NICOLETTA PEREGO il 25 maggio 2011 alle 17:36 ha scritto:

Il libro è veramente fatto molto bne, adatto a tutti i ragazzi di 11 anni che stanno pensando a cosa fare dopo la Cresima. Io lo sto leggendo con mia figlia che il prossimo 29 maggio farà la Cresima e devo dire che mi ha dato spunto per aiutarla a riflettere sui doni che riceverà, ma soprattutto su come usare quei bellissimi doni che lo Spirito Santo ci offre.


Samantha Cavarzan il 25 maggio 2011 alle 15:47 ha scritto:

Per ogni giornata di quaresima un momento esclusivo da dedicare per noi stessi, o insieme per la famiglia, alla preghiera.A volte non è semplice trovare le parole o i punti adeguti su cui riflettere. Ottimo sostegno per un cammino che ci porta alla vita.


Samantha Cavarzan il 25 maggio 2011 alle 15:47 ha scritto:

Per ogni giornata di quaresima un momento esclusivo da dedicare per noi stessi, o insieme per la famiglia, alla preghiera.A volte non è semplice trovare le parole o i punti adeguti su cui riflettere. Ottimo sostegno per un cammino che ci porta alla vita.

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Samantha Cavarzan il 25 maggio 2011 alle 15:45 ha scritto:

Ottimo strumento per affrontare il difficile tema della Quaresima. Avendo due bambini, anche piccoli di 6 e 4 anni che ancora non comprendono, ma come a Natale col calendario dell'avvento, ora anche a Pasqua abbiamo un momento, in ogni domenica di quaresima per scoprire una nuova realtà per loro.
Piacevolmente sorpresi anche tutti i nostri ospiti. Samantha


Elisiana Pitzianti il 25 maggio 2011 alle 15:20 ha scritto:

Il saggio di Chiarotto, da cui si evince innanzitutto un corposo lavoro d’archivio, mira a ricostruire la fortuna di Antonio Gramsci nella cultura italiana. Si tratta di un libro scorrevole, non esclusivamente dedicato agli addetti ai lavori, gramsciologi e/o gramsciani.
Le Lettere dal carcere, pubblicate nel 1947, e vincitrici in quello stesso anno del prestigioso Premio letterario Viareggio, rappresentano il momento essenziale della scoperta della figura di Antonio Gramsci per l’intellettualità italiana. La ricezione fu, nel complesso, straordinariamente favorevole e consentì la conoscenza dell’uomo Gramsci, la cui statura morale tutti, a prescindere dalle personali posizioni ideologiche, furono costretti a riconoscere. A questa prima conoscenza seguì, dall’anno successivo, con la pubblicazione del primo dei volumi dell’edizione tematica dei Quaderni del carcere (che si succederanno regolarmente fino al 1951), quella più complessa ma al contempo più duratura del pensatore, che si caratterizza per la sua originalità e indipendenza.
L’“Operazione Gramsci” del titolo, fa riferimento alla strategia di Palmiro Togliatti, segretario del pci, che si servì dell’eredità culturale e politica del Sardo (già suo compagno di studi e di lotte), per costruire un’immagine del Partito comunista italiano nazionale e democratico: sufficientemente distante dall’urss – benché legato ad essa – ed affidabile dal punto di vista delle democrazie occidentali. Fu un modo per dialogare con l’intera intellettualità italiana democratica, non solo comunista. E fu un modo per dialogare con il popolo, anche attraverso una impressionante rete di strutture: Case del popolo, biblioteche popolari, organizzazioni di massa: sempre nel nome di Gramsci, che divenne una vera e propria icona di riferimento.
Dopo una crescente fortuna, negli anni Ottanta, in linea con le congiunture politiche nazionali e internazionali, il nome di Gramsci scomparve quasi dal dibattito pubblico italiano, per rientrarvi, lentamente, a partire dalla scoperta che intanto di lui si era fatto fuori dei nostri confini, come spiega il saggio introduttivo di Angelo d’Orsi. La “fortuna” di Gramsci, alla lunga, finì per prescindere dalle concrete situazioni politiche, per diventerare quella che merita un grande “classico” del pensiero.


Elisiana Pitzianti il 25 maggio 2011 alle 15:17 ha scritto:

Eccellente strumento per accostare i più piccoli alla conoscenza dei fondamenti della nostra fede cattolica e per renderli partecipi e consapevoli dei simboli che caratterizzano la S. Messa. Un libretto che nella sua semplicità, ma con immagini accattivanti per i più piccoli, stimola la voglia di consultarlo.


celestino di bruno notargiacomo il 25 maggio 2011 alle 12:36 ha scritto:

spunti di riflessione partendo da un'intervista per cercare gli angoli nascosti dietro le parole della scrittura


celestino di bruno notargiacomo il 25 maggio 2011 alle 12:36 ha scritto:

un'ottimo viaggio all'interno delle scritture con la chiave del midrash ebraico