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roberto mela il 22 settembre 2018 alle 11:19 ha scritto:
La frase di Gv 4,10 è citata dall’autore, membro della Comunità delle Beatitudini, nella penultima delle 14 meditazioni e riflessioni - alcune già pubblicate in riviste di spiritualità -, dedicata a santa Teresa d’Avila e al suo Castello interiore. Dio abita nell’anima, un castello con molte stanze, da scoprire con gioia. Il sottotitolo del libro fa capire come l’autore ci tenga a far notare che nella vita spirituale è necessario la recettività, oltre che il dono generoso di sé. La recettività spirituale è al centro del primo capitolo (pp. 7-26), e si basa sulla perseveranza nella preghiera, sulla fiducia e l’umiltà, sull’obbedienza e sulla pratica della pace interiore, unite al distacco e alla gratitudine. “Del mio Dio lo sguardo e il sorriso che rapisce, ecco il mio cielo” (Santa Teresa di Gesù Bambino, Lettera 127 a Celina, 426). La frase folgorante di Teresa è al centro dello splendido secondo capitolo del libro, “Sotto lo sguardo di Dio con Teresa di Lisieux” (pp. 27-46). Lo sguardo di Dio dona la vita, distingue per eleggere, riveste di bellezza, imprime la somiglianza con Gesù. È uno sguardo che segue, accompagna, dona vita e fecondità; uno sguardo che purifica, perché ringiovanisce donando la santità con uno sguardo di speranza. Gesù guarda la nostra bellezza profonda, il figlio di Dio che è in noi, la gloria e lo splendore che sono già nostri. “Dio ci vede già nella gloria e gioisce della nostra futura bellezza, che per lui è presente. Come può il buon Dio che ci ama così tanto sopportare di vederci soffrire qui in terra, si chiedeva un giorno Teresa. E rispondeva: perché ‘ci vede già nella gloria’ “(p. 36). Per l’anima è necessario vivere sotto lo sguardo di Gesù, anche quando velato dalla sua sofferenza. Il terzo capitolo (pp. 47-64) è dedicato al paradosso paolino della forza presente nella debolezza. Non ci si deve spaventare della propria debolezza, perché lo Spirito Santo vuole una Chiesa dei poveri e nella fede posso aprire la mia debolezza alla potenza di Dio. La debolezza non è un ostacolo, ma una via. Col quarto capitolo (pp. 65-86) Philippe si confronta a lungo col tema della libertà, “smontando” le concezioni attuali di libertà come onnipotenza, completa autodeterminazione, indipendenza, facoltà di scegliere e spontaneità. La libertà può solo essere collegata all’amore, e basarsi sulla fede e sulla speranza. La felicità dell’anima sta nella sua libertà di amare. |
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Ivan Lavorato il 22 settembre 2018 alle 00:22 ha scritto: Davvero bello e utilissimo per la vita spirituale. Approfondisce il senso del peccato e appaggiandosi alla tradizione dei Padri presenta i modi in cui si arriva al peccato. Molto concreto e molto semplice nella forma. Leggi tutti i commenti (7) |
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Ivan Lavorato il 22 settembre 2018 alle 00:15 ha scritto: Strumento molto utile per comprendere meglio la Bibbia. Le cartine aiutano a farsi un'idea dei luoghi che videro avvicendarsi la storia biblica e le ottime sintesi storiche permettono di contestualizzare meglio il testo sacro. Molto interessanti i piccoli approfondimenti archeologici e culturali in genere. Leggi tutti i commenti (4) |
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Ivan Lavorato il 22 settembre 2018 alle 00:12 ha scritto: Un testo della CEI forse poco conosciuto e diffuso, ma molto buono. Un'ottima esposizione della dottrina della Chiesa esposta in un linguaggio molto semplice. Molto utile per la formazione personale e per la catechesi! Leggi tutti i commenti (9) |
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Ivan Lavorato il 21 settembre 2018 alle 23:56 ha scritto: Quattro volumi davvero preziosi per conoscere la spiritualità orientale. Forse unici nel loro genere, sono una buona antologia dei vari testi liturgici bizantini, molto utili per pregare con il polmone orientale. Unica nota critica: solo chi già conosce la Liturgia bizantina sarà in grado di usarlo per la preghiera. Leggi tutti i commenti (3) |
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Ivan Lavorato il 21 settembre 2018 alle 23:50 ha scritto: Un bellissimo testo sullo Spirito Santo! Non un trattato, ma un'opera semplice frutto di una forte esperienza spirituale! Ho molto apprezzato i tanti e significativi riferimenti biblici che fanno da base a tutta l'esposizione! Leggi tutti i commenti (2) |
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marina il 21 settembre 2018 alle 20:29 ha scritto: finalmente un libro dove si parla della storia di Colombo al di fuori delle solite tre caravelle Leggi tutti i commenti (3) |
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Ivan Lavorato il 21 settembre 2018 alle 18:03 ha scritto: Nel libro l'Autrice racconta i suoi primi incontri con i più poveri ed esclusi dalla società alla Stazione Termini. Non sono semplici racconti, ma storie di vita vera e profonda cariche anche di un serio e valido approfondimento del proprio cammino spirituale. Leggi tutti i commenti (3) |
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Ivan Lavorato il 21 settembre 2018 alle 18:01 ha scritto: Una vera scuola di preghiera! Semplice e profondo adatto a tutti! E come ogni libro di Chiara poche teorie e molti esercizi concreti per avventurarsi nell'arte della preghiera! Molto significativo e originale il capitolo dedicato all'unione trasformante colta come un esercizio quotidiano a vivere come il Cristo! Leggi tutti i commenti (2) |
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Ivan Lavorato il 21 settembre 2018 alle 17:57 ha scritto: Testo molto semplice e esaustivo sulla nuova evangelizzazione. Molto significativa la sintesi dei vari documenti magisteriali in materia, ma ancora più interessanti le proposte concrete per attuare davvero dei momenti di evangelizzazione! Molto bella e pratica la proposta di scuola di evangelizzazione! Leggi tutti i commenti (3) |
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Ivan Lavorato il 21 settembre 2018 alle 14:59 ha scritto: Bellissima antologia di testi dei padri del deserto sull'importanza della preghiera del cuore. Molto significativa la seconda parte in cui sono raccolti testi con consigli utilissimi per vivere al meglio e in profondità la preghiera. Leggi tutti i commenti (5) |